Una rassegna di respiro internazionale, capace di coinvolgere 63 diversi comuni in 7 regioni italiane e all’estero. Dall’Insubria alla macroregione alpina, con appuntamenti anche in Svizzera e Austria: "Terra e Laghi" si appresta a vivere la sua edizione numero 18 grazie alla regia rodata di Teatro Blu. La presentazione con le autorità si è svolta al Salone Estense, a pochi passi dalla tensostruttura dei giardini che ospiterà l’evento di apertura. Dopo alcune date in anteprima a maggio il festival inizierà infatti ufficialmente sabato 1 giugno con la Butterfly. "In scena - ha spiegato Silvia Priori, anima del festival - ci saremo io, il soprano Karou Saito e il Gruppo Kotoji di tamburi giapponesi, per la regia di Kuniaki Ida". Si proseguirà poi nei due weekend dell’8-9 e 15-16 giugno con un festival nel festival, ovvero la Piccola Spoleto a Cadegliano Viconago, nel paese del maestro Gian Carlo Menotti. Tema centrale la parità di genere attraverso il mito greco. Sabato 8 giugno Teatro Blu porterà in scena Cassandra, mentre sabato 15 Maddalena Crippa sarà sul palco con un monologo su Penelope e Ulisse.
Il festival prevede 88 spettacoli in cartellone fino a novembre. Tre i filoni: Teatro Prosa (teatro d’attore, teatro opera, teatro di narrazione, teatro di ricerca, teatro danza, teatro concerto); Teatro Family (spettacoli per bambini e famiglie) e Teatro Circo (arte teatrale e arti circensi, acrobatiche, di mimo e di giocoleria). Alla presentazione è intervenuta Francesca Caruso, assessore alla cultura di Regione Lombardia. "La Regione c’è anche stavolta - ha detto - non è solo un festival ma è un ponte con la macroregione alpina, un lavoro di promozione culturale che ha ricevuto riconoscimenti importanti. C’è bisogno di festival come questo che ci aiutano a far conoscere le bellezze della Lombardia, che è un po’ troppo milanocentrica: puntiamo a promuovere borghi e periferie, non solo le grandi città".
Per il Comune di Varese presente l’assessore alla cultura Enzo Laforgia. "Il teatro è un luogo dove i confini si superano, è una forma di comunicazione diversa da tutte le altre", ha sottolineato. Al tavolo anche Carlo Massironi, componente della commissione centrale di beneficenza di Fondazione Cariplo, mentre da remoto sono giunti i saluti degli artisti che parteciperanno agli spettacoli in programma di un festival davvero corposo. "Organizzare questa rassegna è uno sforzo immane", ha precisato Priori.