Più di 85mila euro alle polizia locale dei Comuni del Legnanese da Regione Lombardia. Una buona notizia arriva dal Pirellone che finanzia l’acquisto di nuove strumentazioni per i comandi di zona, grazie bando promosso dalla Regione e che serve a "incentivare la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare politiche di sicurezza urbana per prevenire e contenere fenomeni di disagio sociale, degrado urbano e inciviltà, in rapporto alle peculiari caratteristiche e problematicità di ciascun contesto territoriale".
Sono diversi i Comuni che riceveranno soldi per i progetti avviati, anche per quanto riguarda le diverse convenzioni fra i comandi, come avviene a Canegrate, coinvolgendo anche San Giorgio su Legnano e San Vittore Olona. Per questi Comuni la Regione stanzia 18.500 euro che andranno a finanziare l’acquisto di un nuovo veicolo a Svo e la messa in sicurezza del comando di polizia Locale di Canegrate con due telecamere. Infine una fototrappola per San Giorgio. 7mila euro a Cerro per sei nuove fototrappole, dieci radio portatili e dieci auricolari.
Nuovi veicoli con un contributo di 20mila euro per Legnano, che serviranno all’acquisto di due nuove bici elettriche e per il rinnovo del parco auto. 14mila euro arriveranno a Nerviano per l’acquisto di dieci radio portatili e quattro autoradio. Poi quattro nuove fototrappole, cinque dash cam e sette body cam, oltre a tre defibrillatori portatili.
A Parabiago nuove biciclette elettriche e nuove radio portatili con 11mila euro a titolo di contributo. Soldi anche a Rescaldina, dove arrivano 2.500 euro che serviranno all’acquisto di radio portatili, strumenti più moderni ed efficienti" una parte di quelle attualmente utilizzate dal comando di via Matteotti.
Infine a Villa Cortese arriva un finanziamento di 12.200 euro che serviranno a rinnovare il parco mezzi del comando cittadino per un’auto ad alimentazione ibrida, dotata di tutta la strumentazione prevista dai regolamenti regionali.
Soldi quindi al 50% di quelli necessari ai progetti presentati, che costituiscono però una nuova linfa per i comandi locali del Legnanese, molti dei quali organizzati in convenzione per un ulteriore risparmio di denaro pubblico.