Legnano (Milano), 25 settembre 2024 – Hanno scelto come frase a effetto per celebrare il momento “riscattare il passato, costruire il futuro” e non c’è dubbio che in queste parole ci sia davvero l’essenza dell’inaugurazione di oggi: la cooperativa sociale con sede principale a Busto Arsizio “laBanda”, infatti, apre oggi le porte in via Cuzzi a un nuovo appartamento per i giovani a Legnano, un bene confiscato alla mafia che diventa una casa dedicata ai neomaggiorenni offrendo anche un percorso educativo personalizzato che accompagnerà i ragazzi nel difficile passaggio verso l’indipendenza. Per capire come si sia arrivati all’inaugurazione di oggi è necessario fare un passo indietro. Il Comune di Legnano, infatti, aveva richiesto di gestire tre immobili sequestrati alla mafia ed aveva poi raccolto le proposte per la rivitalizzazione degli stessi: un appartamento di piazza Mocchetti organizzato su due piani, con nove locali e una superficie catastale di 226 metri quadrati, verrà gestito da Anffas; la Fondazione Somaschi aveva presentato un progetto per il nuovo utilizzo di un appartamento di 132 metri quadrati nel quartoere Oltresempione; LaBanda Cooperativa sociale, infine, aveva presentato la migliore proposta per l’appartamento di via Cuzzi.
Chi sono i destinatari
Gli “Appartamenti per l’Autonomia“ sono unità residenziali che offrono ai neomaggiorenni un ambiente sicuro dove sviluppare competenze fondamentali per la gestione della propria vita quotidiana: imparano a gestire una casa, organizzare il proprio tempo e le risorse economiche, contando sempre sulla presenza e la supervisione di figure professionali che costituiscono un riferimento educativo costante. I destinatari sono ragazzi tra i 18 e i 21 anni, che per diversi motivi non possono risiedere più in Comunità educative in famiglie affidatarie o in famiglia d’origine e che necessitano di un accompagnamento verso l’autonomia. Questi giovani hanno un progetto educativo in essere, sulla base di un provvedimento di tutela da parte dell’autorità giudiziaria (proseguo amministrativo), o sulla base di un progetto con i Servizi Sociali di riferimento. Il Servizio è rivolto a utenti maggiorenni che necessitino di un’ultima fase progettuale per essere accompagnati a una sufficiente e dignitosa autonomia. L’appartamento di Legnano che verrà “aperto“ oggi - sarà presente anche il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice - potrà ospitare fino a un massimo di 3 ragazzi, in spazi accoglienti e confortevoli: due camere da letto, due bagni, un salottino comune e una cucina completamente accessoriata che si affaccia sul Castello Visconteo.
“Il nostro lavoro è quello di realizzare un progetto educativo efficace e su misura – spiega Silvia Gallazzi, coordinatrice del Servizio Appartamenti per l’Autonomia per neomaggiorenni della Cooperativa laBanda –. Aiutiamo i ragazzi a sviluppare l’autonomia personale, abitativa, sociale e lavorativa attraverso un percorso. Lavoriamo sull’ascolto, il potenziamento delle risorse e il sostegno emotivo, offrendo anche servizi di supporto psicologico, quando necessario”.