Caldo e clima secco: raffica di incendi nell’Altomilanese

Una serie di roghi ha impegnato ieri i vigili del fuoco a Inveruno, Busto Garolfo e Busto Arsizio

Incendio (Archivio)

Incendio (Archivio)

Inveruno - Sono giorni roventi per tutti e, in particolare, per i vigili del fuoco volontari di Inveruno. Che stanno mettendo in campo uomini e mezzi senza sosta per fronteggiare i troppi incendi che si stanno verificando, alimentati da una situazione meteorologica che non accenna a migliorare, con la colonnina meteo arrivata ormai sfiorare i 40 gradi e secco, senza la possibilità di un cambio di tendenza nei prossimi giorni. L’ultimo week end non ha fatto mancare nulla per i volontari della caserma di via Lazzaretto. A Inveruno in via fratelli Gajetti sono bruciate delle sterpaglie. Stessa cosa a Busto Garolfo, con il solito appezzamento di terreno agricolo in fiamme.

Tutto questo mentre i vari comandi necessitano sempre di più di qualcuno che arrivi a dare man forte perché gli interventi aumentano e non mancano gli incidenti stradali (ne è successo uno a Parabiago) e gli incendi in appartamento come a Canegrate in via Manzoni. Ieri mattina l’allarme nella caserma dei volontari inverunesi è scattato già alle 8 con destinazione Busto Arsizio, comune dove solitamente arrivano a dare supporto. Così è stato ieri mattina quando la sala operativa del 115 ha richiesto l’autopompa in aggiunta ai mezzi locali già presenti sul posto per tremila metri quadrati di campo agricolo in fiamme.

È successo in via Novara dove sono arrivati quattro mezzi che sono riusciti a bloccare l’avanzata delle fiamme. Uno dei problemi più gravi che sta emergendo in questi giorni è proprio la velocità di propagazione del fuoco che rischia di andare a danneggiare le abitazioni vicine al campo agricolo che brucia. Se possibile la sala operativa invia sul posto diversi mezzi in modo da circoscrivere immediatamente l’area di intervento e bloccare il fuoco capace di mangiarsi una cinquantina di metri di terreno in un solo minuto.

Come è stato ricordato dal vigile del fuoco volontario del distaccamento di Corbetta Riccardo Ceppi che, pochi giorni fa, passando per caso da Bernate Ticino era entrato in una ditta a dare aiuto agli operai impegnati nello spegnere le fiamme che rischiavano di aggredire i muri della ditta. Era entrato nel campo per spegnere quel che poteva, quando nel giro di pochi secondi si è trovato faccia a faccia con le fiamme alte. Fortunatamente ieri a Busto Garolfo i danni sono rimasti circoscritti al campo agricolo, nessuno ha riportato ferite o intossicazioni.