C’è anche il Laboratorio di quartiere Mazzafame nell’organizzazione del “concorso musicale primo maggio Altomilanese“. L’associazione presieduta da Nino Tola (nella foto) avrà l’occasione di portare il proprio saluto, con la segretaria Lucia Bertolini. La gara, promossa da Cgil Cisl Uil territoriali, si terrà al Parco Falcone Borsellino. Sono stati selezionati, tra tutte le richieste pervenute, 8 gruppi musicali del nostro territorio e pertanto le iscrizioni sono ufficialmente chiuse: sono EffettoDomino, Homecoming125, Le Vite degli Altri, M.E.A. Culpa, Noise_laB_band, Reparto Grandi Stonati, The Concrete e The Wetdogs.
L’organizzazione si avvale anche della collaborazione della Uildm, con l’intervento del presidente nazionale Marco Rasconi, e il presidente Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) Alessandro Manfredi, che illustreranno le problematiche relative al diritto al lavoro delle persone con disabiltà. La manifestazione sarà condotta dal comico Max Pisu.
Una speciale giuria, composta da esperti del settore e musicisti (tra gli altri, il maestro Stefano Re) valuterà le esibizioni delle band locali. Ci saranno anche le associazioni del territorio, con i loro gazebo. Al termine del concorso musicale si terrà il concerto della band emiliana Bper. Il Laboratorio di quartiere è impegnato da tempo nella rivitalizzazione del quartiere periferico. Recentemente ha denunciato il degrado ambientale di via dei Salici, via della Pace, via Nazario Sauro: qui i sacchi del rifiuto indifferenziato vengono raccolti dagli operatori il lunedì, ma le persone li lasciano sui marciapiedi giorni prima.
Sempre l’associazione ha sollevato anche il problema di un gruppo di anziani che frequentano il Centro sociale Pertini, di via dei Salici, rimasti orfani di un’area destinata al gioco delle carte, esterna al bar. Non ultima, una buona notizia: domani alle 10, in via Ciro Menotti 174, apre un nuovo studio di medici di famiglia associati, formato dai dottori Lorella Cazzaniga, Franco Colombo e Rosella Rosaria Farcica. Per Mazzafame, un presidio sanitario fondamentale e unico nella zona.
Silvia Vignati