PAOLO GIROTTI
Cronaca

Il bilancio di previsione. Tariffe e servizi inalterati: "Ma il futuro ci preoccupa"

Legnano, presentato in un Consiglio senza parte dell’opposizione il piano 2025. Il sindaco Radice: "Se continuano i tagli del Governo dovremo correre ai ripari".

In Consiglio comunale a Legnano si è discusso sul bilancio di previsione Assente parte dell’opposizione

In Consiglio comunale a Legnano si è discusso sul bilancio di previsione Assente parte dell’opposizione

Un "bilancio solido" lo definiscono gli amministratori legnanesi, segnato da un aumento della spesa sociale e anche dalla necessità di "fare i conti" con i tagli sulla spesa corrente ma che, almeno per ora, riesce a "quadrare" mantenendo i servizi ed evitando l’aumento delle tariffe. Così è stato presentato dall’assessore competente, Luca Benetti, il bilancio previsionale 2025 in un consiglio comunale orfano di gran parte dell’opposizione. I consiglieri comunali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista Toia e Lega Salvini Premier, infatti, hanno disertato l’aula in aperto contrasto con la scaletta dei lavori di consiglio e commissioni, fatta "a totale mancanza di volontà di discutere le istanze portate dai consiglieri di opposizione in tempi utili per evitare che le stesse perdano di significatività".

Il bilancio, dunque, pareggia a quota 124,7 milioni di euro e vede assestarsi le spese correnti al 54,3% contro il 45,3% delle spese in conto capitale. Il funzionamento della macchina comunale pesa per il 18,7% sui quasi 68 milioni di spese correnti: subito dopo la spesa sociale, con il 18%, e poi lo "Sviluppo sostenibile e tutela del territorio" – vale a dire rifiuti, manutenzione aree a verde - con il 17,1%, e l’Istruzione con il 13,2%. Nella tipologia economica della spesa il personale pesa per il 18%. "Il fatto che anche quest’anno riusciremo a far quadrare il bilancio senza chiedere nulla ai cittadini in termini di aumenti tariffari o di tagli ai servizi non significa che manchino i motivi di preoccupazione - ha commentato il sindaco, Lorenzo Radice riprendendo una tema già messo in primo piano nelle scorse settimane - . Nel corso di quest’anno il nostro Comune si è visto tagliare 300mila euro in spese correnti cui, nel 2025, se ne aggiungeranno probabilmente almeno 150mila. Quindi, se nei prossimi anni il Governo dovesse proseguire su questa linea, diventerebbe molto difficile chiudere i conti senza toccare servizi o prestazioni ai cittadini, volendo noi riconfermare la nostra decisione di non aumentare tariffe e addizionale Irpef".

Come è possibile dunque, far quadrare il bilancio? "Sostanzialmente per gli effetti combinati di tre dinamiche - spiega l’assessore Benetti -: un’azione forte per l’equità fiscale, che si traduce in una lotta all’evasione fiscale (nel Previsionale si prevede oltre un milione e mezzo di recupero) e un monitoraggio attento delle spese e delle entrate Terzo fattore è la riduzione dei consumi energetici che si sta concretizzando a seguito degli investimenti sul patrimonio comunale in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale".