Deborah Paganini, a Cantalupo folla per l’ultimo saluto alla giovane maestra

Cittadina in lutto per la scomparsa della 41enne, che si è spenta dopo una lunga malattia

Deborah Paganini

Deborah Paganini

Una frazione in lutto per la scomparsa di Deborah Paganini, morta a 41 anni dopo una lunga malattia che non le ha lasciato scampo. Ieri nella piccola chiesa della frazione cerrese erano in tanti a tributarle l’ultimo saluto. Una famiglia sfortunata quella di Deborah che lascia orfani i due figli Marco e Thomas, dopo che anche il loro papà, Stefano Malgarini, era morto a 41 anni.

Apprezzata educatrice, da giovane la ragazza frequentava il liceo a Legnano insieme all’attuale sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, che ha voluto tributarle un saluto: "Ciao Deborah, i tuoi compagni di classe ti ricordano oggi come negli anni belli del nostro liceo classico: sorridente, discreta, sempre presente. Ci mancherai". Deborah aveva corso nella tornata elettorale del 2018 con la lista civica "Bene Comune". Questo il ricordo dell’allora candidato sindaco Piera Mercedes Landoni: "Se penso a Deborah e in queste ore il suo ricordo è potente, forte come lei, vedo innanzitutto il suo sguardo attento, vivace. Per noi, che abbiamo avuto il dono di conoscerla anche in ambito politico, era sempre portatrice di un valore aggiunto".

Questo invece il ricordo del sindaco di Cerro, Nuccia Berra: "Non conoscevo direttamente Deborah, ma la sua attività in ambito associativo, sia a Cantalupo che a Cerro, era molto apprezzata. Sapeva farsi voler bene e tutti ne parlavano un gran bene. Questo il ricordo dell’istituto Maria Immacolata, dove lavorava: "Il suo esempio, difficile da riassumere in poche parole, ora più che mai ci sprona a non abbatterci, ma a vivere con sorridente, coraggiosa e amorevole tenacia come lei ci ha dimostrato anche nei momenti più difficili".