Un’intera giornata di festa oggi da trascorrere nel parco Durini a Gorla Minore, l’iniziativa è rivolta alle famiglie e l’occasione è davvero speciale, l’avvio dei lavori di ristrutturazione della casa di una benefattrice, Ernestina Dragoni, che, deceduta senza eredi, alcuni anni fa ha lasciato in eredità al comune la sua abitazione.
Ora è arrivato il momento di partire con il progetto, ultimato l’intervento, diventerà la "Casa di Ernestina", destinata ad accogliere famiglie con bambini da 0 a 6 anni, con servizi dedicati alla genitorialità e alle problematiche dell’infanzia. È particolarmente soddisfatto il sindaco di Gorla Minore Vittorio Landoni che dice: "È un momento importante per "la casa di Ernestina" , manteniamo all’edificio il nome della vecchia proprietaria, per ricordare la sua generosità, partono i lavori di ristrutturazione, che permetteranno alla cooperativa laBanda, che gestirà la struttura, di inaugurare i nuovi spazi, un valore aggiunto e prezioso per la nostra comunità e per l’intera Valle Olona". Spiega Cristiano Castellazzi, presidente della cooperativa laBanda:" Siamo molto felici, questo progetto mette al centro la famiglia, con le sue criticità e le sue problematiche, questi spazi saranno un luogo dove trovare l’aiuto di esperti e consulenti capaci di supportare la genitorialità, come psicologi, assistenti sociali, educatori e pedagogisti. La nostra attività punta a offrire ai genitori strumenti validi di aiuto alla crescita dei bambini nei primi anni di vita".
Oggi per festeggiare l’avvio dei lavori un’intera giornata di festa, organizzata dalla cooperativa laBanda in collaborazione con il comune e la Fondazione comunitaria del Varesotto, al parco Durini dalle 11,30 picnic e poi dalle 14,30 giochi, laboratori, attività per i bambini e per i genitori anche l’occasione di incontrare psicologi, pedagogisti, nutrizionisti, ascoltare i loro consigli. Ma la generosità di Enestina Dragoni ha superato i confini del suo paese ed è arrivata fino in Bangladesh, grazie ad una sua donazione a un missionario gorlese è stata realizzata una scuola che porta il suo nome. E il bene che l’anziana ha seminato non verrà mai dimenticato. Red. Cro.