
Diego Conti
Canegrate, 7 giugno 2017 - "Mi spiace per le persone interessate, ma non accetto di sottostare a delle condizioni che sono state imposte e non concordate democraticamente con gli altri candidati. Il 3 giugno, infatti, tramite sito web ci è stato comunicato di questo evento, un appuntamento che era da gestire interamente da professionisti super partes per garantire i necessari criteri di correttezza ed equità. Ciò che non accetto è che mi vengano imposte le condizioni da un mio pari e che vi sia stata una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini". Queste le parole del candidato sindaco Diego Conti, in risposta alla polemica sollevata dal centrosinistra sul mancato confronto fra candidati che era in programma questa sera.
"È mai possibile che si debba avvisare di un evento così importante solo pochi giorni prima della data? Se davvero ci fosse stata la volontà di confrontarsi civilmente con gli altri candidati, come mai non è stata indicata prima la propria disponibilità? Gli eventi e gli incontri sono nelle agende dei candidati da qualche settimana ormai: come mai questo, così importante, invece è stato magicamente tirato fuori dal cappello solo gli ultimi giorni?" ha scritto in una nota stampa Conti. Di altro avviso Canegrate Insieme che spiega: "Era stato proposto ai tre candidati l’aula consiliare, che avrebbe garantito amplificazione efficace, streaming ed è un luogo per sua natura di tutti. Colombo e Padula hanno ovviamente detto subito di sì. Se credi in quello che fai, vuoi affrontare gli altri candidati e hai la certezza di un gestore imparziale, che t’importa “dove” si terrà il confronto? Il candidato Conti invece, incredibile a dirsi, ha detto no! Per il candidato Conti l’aula consiliare non va bene. Conti ritiene forse che l’aula consiliare, dove vorrebbe entrare da sindaco per governare Canegrate, non sia adatta al confronto fra i candidati".