LORENZO CRESPI
Cronaca

Confraternite del gusto. Tutte a Villa Mirabello: rendono onore a sua maestà il persico

Si è tenuta a Varese la riunione delle congreghe enogastronomiche. I rappresentanti con le loro cappe hanno colorato i giardini. Protagonista il piatto tipico locale: riso in cagnone con il pesce.

In mostra le bellezze di Varese, da quelle culturali e paesaggistiche fino a quanto di buono c’è da gustare sulla tavola. Ospiti, con le loro pittoresche e colorate cappe, i rappresentanti di una ventina di confraternite, ordini e congreghe enogastronomiche provenienti da varie regioni del Nord Italia, dal bollito piemontese alla polenta bergamasca fino al "mascherpone" dalla provincia di Treviso.

Tutti loro hanno potuto scoprire la città giardino grazie al secondo convivio della Confraternita del Ris in Cagnun cul Persic. Una realtà recente, nata nel 2022, ma già molto attiva nel cercare di portare oltre i confini locali la tradizione gastronomica di Varese, con al centro un piatto simbolo come il riso con il pesce persico. L’incontro si è svolto nella giornata di domenica con la tappa iniziale a Villa Mirabello per la presentazione e un primo assaggio con un aperitivo, a cui ha fatto seguito poi il pranzo presso la Trattoria Maran. Un locale storico di Calcinate del Pesce, il cui chef e gestore è Francesco Campi, presidente della confraternita.

A tavola ovviamente è stato servito il pesce di lago, con il piatto principe che unisce il riso tanto usato nella cucina varesina al burro che accomuna tutta l’area padana e al persico, il "re" dei laghi. Una specialità locale molto apprezzata anche da chi per assaggiarla arriva apposta a Varese da fuori provincia e dalla vicina Svizzera. Quest’estate sarà possibile gustare il riso col persico anche in occasione di alcune sagre in preparazione tra Varese e i comuni del vicino Lago Maggiore: la macchina organizzativa è già all’opera.