
Sono rimasti con il fiato sospeso fino alla fine della campagna elettorale e ora sollecitano la nuova amministrazione per...
Sono rimasti con il fiato sospeso fino alla fine della campagna elettorale e ora sollecitano la nuova amministrazione per ottenere non solo risposte, ma soluzioni concrete per le famiglie dei 100 bambini ancora senza posto al centro estivo. A lanciare l’allarme sono i genitori dei piccoli iscritti alle scuole materne cittadine, che da settimane attendono conferme sull’ampliamento del servizio estivo gestito dall’istituzione Zerbi. "I giorni passano, ma non arrivano informazioni concrete" spiegano in una nota. La mobilitazione era partita da una raccolta firme che ha visto l’adesione di oltre 400 famiglie. Una situazione così critica che si erano mobilitati anche genitori e nonni dei piccoli delle 100 famiglie che avevano trovato subito un posto per un servizio essenziale per gestire i bimbi nel periodo estivo. Un’iniziativa che ha portato, lunedì 9 giugno, alla delibera da parte del consiglio di amministrazione dell’istituzione Zerbi per l’ampliamento dei posti disponibili, con parere favorevole del commissario straordinario Antonella Scolamiero. Ma il problema, ad oggi, non è stato risolto. Come chiariscono gli stessi genitori, la struttura non dispone di personale sufficiente per gestire direttamente il servizio estivo ampliato. Per questo motivo si è deciso di affidarne l’organizzazione a cooperative esterne. Tuttavia, a poco più di due settimane dalla fine dell’anno scolastico, non sono ancora arrivati i preventivi necessari per procedere. “Quanto ancora dovremo aspettare per avere certezze?”, si chiedono le famiglie. "E soprattutto, quanti bambini verranno effettivamente accolti? Tutti o solo una parte?". A creare allarme e preoccupazione nei genitori soprattutto il silenzio degli ultimi giorni da parte del comune e dall’istituzione Zerbi su servizio delle scuole materne. Sara Giudici