Il recupero delle aree dismesse ex Bernocchi ed ex Mottana, un’ampia striscia di territorio compresa tra corso Garibaldi e corso Sempione oggetto di confronto ormai da anni: dopo la presentazione del progetto di recupero, avvenuta qualche mese fa, è arrivato il momento di dare il via alle operazioni e il primo passaggio avrà come obiettivo la sistemazione del corso del fiume che taglia in due l’area, cercando di preservarne le caratteristiche naturali.
Cominceranno la prossima settimana, infatti, i lavori di sistemazione idraulica e difesa spondale del fiume Olona, condizione fondamentale per procedere con il recupero urbanistico delle aree dismesse. I lavori sono il risultato di un percorso condiviso fra amministrazione comunale e proprietà, oltre che degli accordi con Aipo per la cantierizzazione del fiume. La sistemazione procederà ambito per ambito a cominciare dai due definiti come ex Mottana (sulla sponda sinistra e destra del fiume) seguiti dall’ex Bernocchi sud. A questi seguiranno gli ambiti ex Bernocchi centro e nord. I lavori, in ogni ambito, procederanno da valle a monte e consisteranno nell’allargamento dell’alveo del fiume e nella realizzazione di argini inclinati (con massi ciclopici) che porteranno alla naturalizzazione delle sponde e ad aumentare l’altezza media degli argini stessi.
Per ognuno dei cinque ambiti si stimano tre mesi di lavori; la fine dell’intervento, che interesserà 700 metri di corso del fiume, è prevista fra un anno.
La sistemazione idraulica e spondale ha due obiettivi: declassare il livello di rischio di esondazione delle aree limitrofe all’alveo del fiume e renderle edificabili per le destinazioni residenziale e commerciale dei cinque ambiti interessati dall’intervento di recupero.
Dopo le opere di sistemazione idraulica e l’approvazione del Pgt da parte del consiglio comunale, si potrà avviare la procedura dei cinque piani attuativi. Negli accordi le parti dei cinque ambiti cedute al Comune andranno a formare il parco fluviale e la piazza pubblica affacciata su corso Garibaldi. La superficie complessiva dell’area in questione e dei cinque ambiti è pari a poco meno di 78mila metri quadrati, mentre il parco fluviale avrà una superficie di 26mila metri quadrati: la piazza che si affaccerà su corso Garibaldi, invece, avrà una superficie di circa 3mila metri quadrati.