
Ciò che resta dopo il passaggio delle falciatrici
Albairate (Milano), 2 aprile 2021. Piante tagliate in maniera approssimativa. In alcuni punti addirittura strappate. Il modo in cui sono state sfalciate le sponde del Canale Scolmatore nei giorni scorsi non è andato giù al sindaco di Albairate, Flavio Crivellin, che ha deciso di scrivere ad Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po), l’ente gestore del canale, per chiedere spiegazioni: «Non ci hanno avvisati – ha dichiarato Crivellin – e infatti siamo rimasti spiazzati dal risultato. Per fortuna non si trattava di essenze arboree pregiate. Ci hanno spiegato che il taglio era programmato da tempo ed è funzionale alla manutenzione delle sponde. Lo capisco, ma in questo caso l’entità dello sfalcio lo fa apparire come un intervento straordinario. Per il momento non abbiamo parlato della ripiantumazione ma mi aspetto che tutto venga rimesso in ordine».
Nei giorni scorsi aveva suscitato qualche polemica un altro sfalcio sullo Scolmatore, questa volta realizzato da Aipo ad Abbiategrasso, sulla strada Prabalò, in pieno Parco del Ticino. Qui erano stati tagliati una cinquantina di pioppi ibridi. Stando a quanto ha spiegato lo stesso Parco, in quel caso si è trattato di un intervento autorizzato e necessario per eliminare piante invasive che avrebbero potuto minare la stabilità della difesa spondale.