È iniziato il viaggio a Ebolowa. La delegazione legnanese - il sindaco Lorenzo Radice (nella foto), l’assessore Monica Berna Nasca, i rappresentanti di Itafrica e il fotografo Carlo Mari - è partita ieri da Malpensa verso la capitale del Camerun Yaoundé. Mari, figlio di Giovanni, assessore ai Lavori pubblici della giunta guidata da Luigi Accorsi che realizzò il gemellaggio fra le due comunità nel 1964, realizzerà degli scatti che saranno esposti in autunno a Palazzo Malinverni; mostra che rientra nel programma del Centenario. La delegazione farà visita all’ambasciatore italiano in Camerun, al ministro dell’Istruzione e al ministro del Decentramento, quindi partirà alla volta di Ebolowa, a 160 chilometri a sud della capitale.
Domani sarà la giornata clou delle cerimonie con la parata e l’alzabandiera, l’esecuzione degli inni nazionali, le esibizioni della banda e del corpo di ballo cittadino e di un gruppo di danza tradizionale cui seguiranno il brindisi e la proiezione del video storico del gemellaggio del 1964 messo a diposizione da Mari. A chiudere il programma della giornata la visita di Ebolowa e una serata culturale. Venerdì la delegazione sarà al Centro salesiano don Bosco, che ospita il laboratorio di falegnameria aperto proprio a seguito del gemellaggio con Legnano, al complesso scolastico Santa Rosa Venerini (materna, primaria, atelier protetto per ragazze madri e i loro bambini), alla biblioteca (cui saranno donati libri per bambini e adolescenti e un assegno per avviare il progetto di una web radio), all’orfanotrofio dove opera don Jean Jacques Minkandè, sacerdote per due anni nella parrocchia di san Domenico, e all’ospedale, dove avverrà una simbolica inaugurazione del materiale inviato lo scorso aprile da Itafrica. Sabato la visita al vescovo di Ebolowa, poi il ritorno.
Ch.S.