La Pro Patria crolla a Lecco: 3-0. Per l’undici inziale mister Prina si affida a Mangano in porta, concedendo riposo a Caprile, Molinari, Saporetti e Boffelli a comporre il terzetto difensivo, Pierozzi e Pizzul a presidiare gli esterni, con Fietta in mediana e Nicco e Ferri mezzali a sostegno di Castelli e Stanzani. Calcio d’inizio e tigrotti subito colpiti a freddo, perché al 2’ Masini indovina l’angolino beffando da circa 20 metri Mangano, forse non del tutto impeccabile sotto l’aspetto della prontezza dei riflessi con la gara che comincia inaspettatamente in salita. La Pro Patria prova a trovare la via del pareggio al 12’ con il colpo di testa di Pizzul dopo il calcio piazzato di Stanzani, ma l’estremo difensore dei padroni di casa è ben piazzato. I tigrotti si trovano a subire l’iniziativa del Lecco. Prova a prendere coraggio capitan Fietta, la cui conclusione però non sortisce l’effetto sperato. Nemmeno la buona forte è però dalla parte dei biancoblù: al 23’ Stanzani è fermato dalla traversa. Poco dopo però Mangano deve opporsi a Tordini che calcia di prima intenzione. Il tridente lecchese rimane sempre insidioso con la squadra pronta a capovolgere rapidamente il fronte.
Lecco vicino al raddoppio al 41’ ma Molinari si oppone a Zambataro. Nel secondo tempo i tigrotti rientrano in campo ben determinati e al 3’ Bertoni chiama in causa Pissardo che si rifugia in calcio d’angolo. Ci prova ancora al quarto d’ora Stanzani ma il tiro è centrale e finisce senza problemi tra le braccia di Pissardo. Subito dopo di testa Saporetti su corner di testa non inquadra lo specchio della porta. Entra a dar manforte in fase difensiva del Lecco, un altro ex di turno come il figlio d’arte Battistini. È però Boffelli a negare il 2 a 0 al Lecco al 26’ con ancora protagonista Masini. Esordisce anche Vezzoni ma al 44’ Giudici da sinistra raddoppia e un minuto dopo Kraja di sinistro firma il tris. Domenica allo Speroni verrà a far visita la Virtus Verona, con calcio d’inizio alle 14.30.
Luca Di Falco