
Kwadzo Klokpah durante il lancio del giavellotto
Dervio (Lecco), 28 maggio 2025 – Dalla pagaia della canoa al giavelloto. Cambia la disciplina, il risultato è sempre lo stesso: vittoria. Il campione paralimpico di canoa di Dervio Kwadzo Klokpah, all'alba dei 36 anni, ha messo a segno il nuovo record italiano di lancio del giavellotto.
Domenica scorsa a Brescia, in occasione del Campionato societario italiano, con i colori della società Freemoving di Monza, ha lanciato il giavellotto alla distanza di 27,75 metri, stabilendo il nuovo record italiano di specialità.
La nuova carriera sportiva
Un risultato ancor più sorprendente, perché il paralimpionico solo da pochi mesi ha intrapreso questa nuova carriera sportiva, dopo aver gareggiato con la canoa sia alle Paralimpiadi di Parigi 2024, sia ai Giochi paralimpici di Tokio. Visto l'esordio ora sogna già l'appuntamento a Cinque cerchi di Los Angeles. “Il sogno sarebbe di arrivare alle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028 – confida - ma per raggiungere quell’obiettivo ci vuole ancora moltissimo lavoro. Il record italiano è una segnale positivo ma sono ancora molto lontano da risultati necessari per primeggiare nel mondo. Sono felice di questa nuova avventura sportiva e spero di poter raggiungere risultati simili o migliori di quelli che ho avuto sulla canoa che mi ha portato a fare le Olimpiadi di Tokyo e poi di Parigi”.
La storia del campione
Kwadzo è stato un orfano del Ghana, suo Paese d'origine, ma da 25 anni vive in Italia. Lo hanno salvato prima una zona, poi un'infermiera americana, infine un giovane volontario italiano. Stefano Cassinelli, attuale sindaco di Dervio, che lo ha portato in Italia per consentire che venisse curato per una malformazione ad una gamba. A Dervio Kwadzo non ha trovato solo una famiglia e gli amici. A Dervio ha scoperto pure il suo talento: lo sport, il canottaggio prima e adesso il lancio di giavellotto, peso e disco. Con la canoa ha vinto titoli italiani e ha ottenuto ottimi posti a livello internazionali, compresi piazzamenti paralimpici. Una storia da romanzo la sua e infatti su di lui è stato scritto pure un libro. Si intitola “Nel vento dei desideri – storia vera del canoista paralimpico Kwadzo Klokpah”, evidentemente solo il primo capitolo di una possibile saga.