
I due finalisti con Alfredo Vassena, presidente TC 88 e Bruna Frigerio, moglie del compianto Luigi Frigerio
Valmadrera, 7 luglio 2015 - Una vittoria tenacemente inseguita, sofferta ed alla fine agguantata. Ci teneva molto Gianluca Naso a portarsi a casa l’Open «Luigi Frigerio», dopo il secondo posto dello scorso anno.
«Sono finalmente riuscito ad impormi nel torneo organizzato dal TC 88 Valmadrera - ha commentato il ventottenne tennista trapanese, categoria 2.1 (ed ex 178 Atp) -. Simone Vagnozzi è stato un osso duro in finale. Oltretutto faceva caldissimo e sul cemento il calore si avvertiva maggiormente. Vincere il primo set mi ha dato un vantaggio importante, anche se nel secondo ho dovuto soffrire fino all’ultimo istante, affermandomi al tie-break. L’anno scorso avevo perso in finale da Fabbiano ma mi sono rifatto, centrando un successo che mi rende felice. Spero di essere qui anche nel 2016».
Vittorioso quest’anno in sei tornei internazionali, Naso ha prevalso sull’avversario per 6-3 7-6. I due atleti hanno regalato una finale piacevole, nonostante il caldo africano. Il trapanese ha messo in mostra un efficace rovescio ad una mano, mentre il Vagnozzi (2.1) ha cercato di impostare il gioco da fondo campo, cercando angolazioni e smorzate. «Complimenti a Gianluca che si è espresso bene tutte le partite dell’Open. Ha meritato», ha detto con sportività il trentaduenne ascolano che in carriera ha mandato ko giocatori come Fognini e l’argentino Monaco. In semifinale Naso aveva piegato Trevisan (1.16) per 6-4 6-3, mentre Vagnozzi era riuscito a superare Di Mauro (2.1) per 7-5 6-3.
«L’Open ci ha dato soddisfazioni - ha dichiarato Alfredo Vassena, presidente del Tc 88 -. Siamo riusciti ad allestire un tabellone che comprendeva tre prima categoria e numerosi seconda. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. In particolare al giudice arbitro Claudio Mangiacasale, ai collaboratori e a gli sponsor principali Novacart e Autotorino, i quali ci hanno permesso di organizzare questo evento nazionale, dotato di un montepremi di 10mila euro, il massimo per un Open». L’impegno del TC 88 è ora rivolto al progetto club-house, caldeggiato da anni. «La parte burocratica è finalmente terminata. La nuova struttura sarà di 200 metri quadri coperti e diventerà un polo di aggregazione non solo per il tennis ma anche per gli altri sport che gravitano attorno al centro di via Rio Torto».