Il Lecco esonera (di nuovo) Fracchiolla. Foschi a un passo dal ritorno ma poi sfuma tutto

Domenica sera l’ex tecnico in città per un possibile rientro ma poi il club ha deciso di confermare Aglietti. I tifosi non ci stanno e contestano il teatrino

Lo striscione dei tifosi e sotto (da sinjistra) Domenico Fracchiolla e Paolo Di Nunno

Lo striscione dei tifosi e sotto (da sinjistra) Domenico Fracchiolla e Paolo Di Nunno

Le strade del Lecco e del direttore sportivo Domenico Fracchiolla si separano. Clima sempre più teso a Lecco dove i tifosi sono sempre più spazientiti da una classifica deficitaria dopo l’ennesimo ko (0-1 con il Sudtirol) e dal teatrino stucchevole degli ultimi giorni. Quel che era nell’aria ormai da diverso tempo, da quando il dirigente pugliese era stato lontano dalla squadra per una decina di giorni prima del derby col Como, si è materializzato nella giornata di ieri quando la società lecchese, con uno scarno comunicato, ha reso noto “di aver risolto consensualmente il rapporto con il direttore sportivo Domenico Fracchiolla. Il club rivolge a Domenico i migliori auguri per i suoi futuri incarichi professionali”.

Un comunicato stampa che non dice praticamente nulla ma era risaputo ormai da un mesetto che il rapporto tra il patron del Lecco Paolo Di Nunno e il direttore sportivo Fracchiolla fosse assai teso, per usare un eufemismo. Al dirigente pugliese, infatti, il proprietario del Lecco imputa di aver clamorosamente sbagliato la campagna acquisti nel mercato di riparazione, con una serie di arrivi di giocatori che non hanno di certo aiutato a cambiare il trend negativo di una squadra sempre più ultima della classe e destinata purtroppo alla retrocessione in serie C.

Aglietti via anzi no

La turbolenta conferma di Alfredo Aglietti al termine di un sabato sera e una domenica mattina di fuoco con l’arrivo a Lecco di Luciano Foschi pronto a prendere in mano la squadra e poi il dietrofront della società, aveva indotto in tanti a pensare che potesse continuare anche il rapporto, ormai logoro, con il direttore sportivo Fracchiolla.

E invece la frattura col patron era evidentemente insanabile, tanto che ieri le parti hanno preferito dirsi addio per la seconda volta. Eh si perché Fracchiolla era andato via dal Lecco anche nel 2021, prima di essere richiamato in estate per condurre la campagna acquisti e allestire (bene) la squadra per affrontare la B.

E, in effetti, il gruppo lecchese, nella prima parte della guida Bonazzoli-Malgrati, pareva essere competitivo tanto da scalare le posizioni e arrivare alle soglie della quota salvezza diretta. Poi il crollo, la decisione di acquistare a gennaio tanti giocatori che, per ora, non hanno inciso.

Tifosi

Intanto sale il malumore dentro la tifoseria organizzata del Lecco, sempre presente al Rigamonti-Ceppi e sempre vicina alla squadra. Ieri fuori dalla sede è comparso uno striscione piuttosto eloquente: “Una società senza rispetto e competenza, ora abbiamo perso la pazienza”. Per il match casalingo di domenica contro il Palermo, a Lecco tira aria di contestazione!