La Gran Fondo Stelvio Santini Un successo come da copione

Oltre mille corridori si sono dati battaglia. L’organizzazione curata. dall’Us Bormiese

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BORMIO (Sondrio)

La carica degli oltre mille ciclisti ha sancito il grande successo della Gran Fondo Stelvio Santini, organizzata impeccabilmente dalla US Bormiese. L’edizione della “rinascita“ ha visto al via 1.187 atleti e di questi ben 1.079 hanno ufficialmente attraversato il traguardo posto ai 2.757 metri del Passo dello Stelvio. Numeri insperati e con una partecipazione internazionale superiore alle aspettative, considerando i vincoli e le restrizioni che coinvolgono ancora oggi molti Paesi, per questa classica dell’estate sportiva valtellinese, annullata lo scorso anno e spostata ora al 19 settembre.

Da 4 anni è stato introdotto il cronometraggio esclusivamente sulle salite (Bianzone-Teglio, Tovo-Mortirolo, Bormio-Stelvio) e il risultato della gara, pertanto, è dato dal vincitore di ogni singola cronoscalata (King and Queen of the mountains).

Vengono inoltre premiati i vincitori di ogni singola categoria ciclistica, i partecipanti più e meno giovani, le società più numerose. Il titolo di “Re della Montagna“ nella cronoscalata di Teglio è andato a Enrico Zen che ha coperto i circa 5 km che da Boalzo portano a Teglio in 15’25“557, precedendo Andrea Prandi, 15’37“445, e Daniele Cantoni, 15’37“554. Al femminile podio formato da Martina Trevisiol, prima in 18’52“820, Christina Rausch, 19’03“069, e Sonia Passati, 20’28“058.

La salita del Mortirolo (percorso lungo) ha visto il bormino Andrea Prandi vincere il titolo di “King of the Mountain“ in 49’08“812, secondo Zen a 3“ e terza piazza per Piero Lorenzini, 49’43“382. Al femminile, prima Martina Trevisiol in 58’46“809, davanti a Christina Rausch, 1h00’31“189, e Sonia Passuti, 1h04’20“166. Nella cronoscalata dello Stelvio, l’inesauribile Lorenzini (percorso lungo) ha marciato a una media superiore ai 17 kmh, eguagliando i due atleti del corto (Taccola e Ferrari, 1° e 2° assoluto, rispettivamente con 1h09’28“559 e con 1h10’33“331), chiudendo in terza posizione assoluta col tempo di 1h13’17“131), ma con 90 km in più nei garretti. Le regine dello Stelvio sono Christina Rausch (01:21:52.322), Martina Trevisiol (01:21:55.691) e Monika Dietl (01:41:17.644).

F.D.E.