
Tra le figure più ricercate manutentori saldatori, tornitori ma anche ingegneri commerciali e addetti al marketing
Lecco, 23 marzo 2025 – I dazi, la crisi geopolitica internazionale, il caro energia, la concorrenza. Ma prima e più ancora la difficoltà a trovare collaboratori. A spaventare gli industriali lecchesi e valtellinesi è soprattutto la mancanza di professionisti qualificati da assumere. Chi può, l’89%, organizza in proprio in azienda corsi di formazione. Però non basta: il 91,5% degli industriali di Lecco e Sondrio infatti palesa estrema difficoltà ad reclutare gli specialisti che servono, non per lo stipendio, la burocrazia, le tasse, ma perché proprio non ci sono. Le cause? Per chi deve reclutarli, sono da una parte la minor propensione di tanti rispetto al passato a svolgere alcune mansioni, dall’altra la mancanza dei requisiti e delle competenze invece necessarie da parte dei candidati. È quanto emerge dal primo report realizzato dai consulenti di Adapt, Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali, a cui è stato affidato il compito di istituire un vero e proprio Osservatorio sulle competenze. L’obiettivo è intanto analizzare e monitorare la situazione e poi elaborare soluzioni. “I continui cambiamenti e il contesto estremamente dinamico acuiscono il disallineamento cronico tra la domanda e l’offerta di competenze – spiega Marco Campanari, presidente degli industriali Lecco e Sondrio -. Non possiamo tuttavia permetterci di limitarci a dire che abbiamo bisogno di personale, abbiamo bisogno di soluzione”. Per conoscere intanto quanto sta accadendo, è stato chiesto agli associati di compilare un questionario di 44 domande. Dalle risposte emergente intanto che il quasi il 90% degli imprenditori forma in proprio i dipendenti, un dato superiore alla media nazionale: nel 61% dei casi su mansioni che già svolgono, nel 19% su nuove e nel 13% si tratta di attività riservata appositamente ai neoassunti. Evidente poi la difficoltà nel trovare personale, che accomuna 9 imprenditori su 10. Non è semplice nemmeno tenerselo, a causa della concorrenza dei colleghi milanesi e svizzeri. Tra le figure più ricercare ci sono manutentori, saldatori, tornitori, ma anche ingegneri, commerciali e addetti al marketing.
DANIELE DE SALVO