Naviglio di Paderno, viaggio lungo le chiuse di Leonardo da Vinci: un canale ricco di storia

Un percorso di 2,5 chilometri fra archeologia industriale, architettura e natura

Uno scorcio del Naviglio di Paderno

Uno scorcio del Naviglio di Paderno

Sulle orme di Leonardo da Vinci, anzi dentro i paesaggi ritratti nei suoi capolavori e una delle sue invenzioni più geniali divenuta realtà. È il percorso tra Cornate d’Adda e Robbiate, lungo il Naviglio di Paderno. Il Naviglio è un canale artificiale parallelo al fiume Adda ideato appunto da Leonardo da Vinci agli inizi del ‘500 per collegare via acqua Milano e il lago di Como, ma inaugurato solo tre secoli più tardi, nel 1777 e rimasto operativo fino agli anni Trenta del Novecento.

Il canale è lungo poco più di 2 chilometri e mezzo: un sistema di conche e chiuse permetteva alle chiatte trainate da cavalli - lunghe fino a 24 metri e da 36 tonnellate di carico utile - di superare in entrambe le direzioni 27 metri di dislivello del corso del fiume. È un itinerario da percorrere a piedi o in bicicletta in tutta sicurezza, poiché vietato ai mezzi a motore. In pochi chilometri si concentra un patrimonio ricchissimo e diversificato di storia, archeologia industriale, cultura, architettura, natura.

Lungo il tragitto si incontrano le centrali idroelettriche Carlo Esterle del 1914, la Carlo Bertini entrata in funzione nel 1898 che è tra le più antiche d’Italia, la Guido Semenza del 1917; oppure la Diga Vecchia di Robbiate formata da 1300 travi in legno removibili dette "panconcelli; il ponte San Michele terminato nel 1887, lungo 266 metri e alto 85, candidato a diventare patrimonio dell’umanità.

Ci sono poi le Conche del Naviglio, cioè la serie di chiuse lungo il Naviglio. Come siti di interesse naturalistico ci sono invece le Piscinette sull’Adda di Porto e il suggestivo scorcio dei Tre Corni dell’Adda, che segnano la forra dell’Adda, un canyon profondo più di 100 metri. E ancora: il santuario della Madonna della Rocchetta eretto su una rocca romana del V secolo e la chiesetta di Santa Maria Addolorata. Il percorso è lungo 6 chilometri, da Cornate a Robbiate e viceversa. È accessibile anche in carrozzina o con passeggini. Lungo il tragitto c’è pure un punto di ristoro allo Stallazzo, l’antica stazione di posta dei cavalli.