DANIELE DE SALVO
Cronaca

Vismara, un patrimonio nazionale "Il futuro in tavola da 123 anni"

Il ministero dell’Economia inserisce l’azienda di Casatenovo nel Registro speciale dei marchi storici

di Daniele De Salvo

Vismara è diventato un marchio storico. I funzionari del ministero dello Sviluppo economico lo hanno iscritto nel Registro speciale dei Marchi storici di interesse nazionale. Non si tratta solo del riconoscimento della longevità di un marchio dei più antichi in Italia con i suoi 123 anni di storia. È semmai la certificazione dell’importanza del contributo economico ed industriale di Vismara a tutto il Paese. Il nuovo stabilimento di Cascina Sant’Anna di Casatenovo inaugurato nel 2012 è, infatti, tra i più tecnologicamente avanzati nel settore agroalimentare, come lo era quello originario in centro città, di cui rimarrà in piedi poco o nulla perché destinato ad essere bonificato e raso al suolo per lasciare posto a un nuovo quartiere residenziale e commerciale.

"Già ad inizio del secolo scorso l’azienda, per prima in Italia, ha industrializzato i processi di trasformazione della carne in prodotti da sempre legati alla cultura agroalimentare del nostro Paese, riuscendo a mantenere la genuinità dei profumi e dei sapori della nostra terra ed al contempo a garantire qualità, igiene e sicurezza, facendo scuola agli altri operatori del settore, quando i tecnici della Vismara venivano chiamati in tutta Italia ad ’insegnare’ alle maestranze di altri produttori e a fornire consulenza per aprire i nuovi opifici", spiega Claudio Rizzi, direttore marketing del Gruppo Ferrarini che nel 2000 ha rilevato da Nestlè l’azienda di insaccati brianzola fondata nel 1898. "La storia di Vismara si intreccia con quella di un’epoca d’oro per l’affermazione del Made in Italy nel mondo, quale sinonimo di qualità, di gusto, di cultura e di creatività, valori che si incarnano perfettamente nel nostro marchio storico – prosegue il direttore marketing –. Vismara ha accompagnato intere generazioni di italiani a tavola". Attualmente nel polo produttivo casatese lavorano 164 dipendenti. Dopo gli anni bui della crisi, il periodo nero sembra ormai alle spalle. Sono state attivate nuove linee produttive e sono stati lanciati nuovi prodotti.