DANIELE DE SALVO
Cronaca

Villa Monastero da record, 250mila visitatori nel 2023: meglio di Castel Sant'Angelo

Varenna, premiata la visitatrice numero 250.000, che arrivava dalla California. Il museo è tra i luoghi di cultura più visitati d’Italia

La visitatrice numero 250mila con il conservatore Anna Ranzi

Varenna (Lecco), 23 ottobre 2023 – Si chiama Stanislava Pavlova e, a dispetto di quanto lasci ritenere il nome, arriva dalla California, Stati Uniti d'America, il visitatore numero 250mila di Villa Monastero di Varenna. L'ha accolta personalmente Anna Ranzi, conservatore della casa museo sul lago di Como, che le ha consegnato come regalo un voucher per trascorrere una notte nell'eclettica dimora della perla del lago di Como e un foulard di seta personalizzato. Durante tutto il 2022, i visitatori a Villa Monastero erano stati poco meno di 210mila, il record dei record. Quest'anno sono già quasi il 20% in più, ma mancano ancora due mesi per tracciare il bilancio definitivo.

I visitatori

Villa Monastero è tra i luoghi di cultura e i musei più visitati in Italia. Duecentocinquantamila ingressi sono più di quanti ne siano stati registrati nel 2021 a Galleria Borghese o a Castel Sant'Angelo a Roma. “Un traguardo di grande importanza” commentano la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la consigliere provinciale delegata Fiorenzo Albani. Nel 2021 a Villa Monastero erano stati staccati poco meno di 72mila biglietti, 40mila nel 2020 del lockdown da Covid e nemmeno 100mila nel 2019. Villa Monastero piace sempre più soprattutto agli stranieri, che vanno pazzi per il lago di Como. La maggior parte dei visitatori infatti non sono italiani, che sono circa il 20%.

Villa Monastero

Villa Monastero originariamente era un monastero cistercense femminile. Il complesso risale ad almeno il XII secolo. Con la soppressione degli ordini monastici è diventata una dimora privata, passata di mano in mano a imprenditori della zona e stranieri. Ci hanno abitato anche parenti di Massimo D'Azeglio e Alessandro Manzoni. Dopo la Grande guerra è stata donata allo Stato e nel dopoguerra è diventata anche la casa dei premi Nobel: almeno 60 lì hanno tenuto congressi e conferenze. Dal 2009 appartiene alla Provincia di Lecco. Ora è un museo. E' circondata da un parco altrettanto eclettico che è un giardino botanico. Villa Monastero è anche location di matrimoni e cerimonie.