
Viabilità al collasso, si muove la provincia di Lecco
Lecco – Una strada di ingresso e uscita a sud, cioè la Lecco – Bergamo, due a nord, che sono la Statale 36 e la Sp 72, e tre ponti, il Ponte nuovo, il Ponte Vecchio e il Terzo ponte della Superstrada. Sono le sole porte di Lecco, inadeguate, veri e propri imbuti più che varchi di transito, progettati e realizzati quando le esigenze erano diverse, i veicoli erano diversi, il traffico era diverso.
Basta un incidente, un cantiere, qualche manifestazione o blocco stradale, qualche ora di traffico intenso, per paralizzare completamente la circolazione, non solo a Lecco, ma in tutti i paesi del circondario. Una situazione ormai non più sostenibile per chi in città e hinterland ci abita, ci lavora, semplicemente ci passa. Per questo la presidente della Provincia Alessandra Hofmann e il suo vice delegato alla Viabilità Mattia Micheli hanno scritto una lettera al governatore lombardo Attilio Fontana, all’assessore regionale a Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi e ai vertici di Anas per indicare gli interventi viabilistici indispensabili e urgenti. Un papello scritto a più mani, anche dai sindaci di Lecco, Pescate, Civate, Galbiate, Malgrate e Valmadrera. “Un documento composito, per rappresentare le esigenze del territorio”, sottolinea il vicepresidente provinciale.
L’elenco è lungo: il nuovo Quarto ponte a due corsie, sia in ingresso sia in uscita da Lecco; il Ponte nuovo a due corsie in uscita; una nuova rotonda allo svincolo del Ponte nuovo a Malgrate; l’apertura continua del Ponte vecchio ora invece in determinate fasce orarie chiuso al transito veicolare... A chiedere gli interventi non sono solo politici, sindaci e amministratori locali. Li chiedono anche gli imprenditori. Lunedì si riunirà il Tavolo per la competitività e lo sviluppo della provincia di Lecco, con “l’obiettivo di condividere le criticità di mobilità del territorio lecchese e identificare modalità operative per possibili soluzioni per dare sostegno allo sviluppo dell’area vasta lariana”, spiegano dalla Camera di Commercio di Como e Lecco. Tra gli ospiti tecnici e responsabili di Anas, Rfi e Navigazione Laghi. Intanto le Olimpiadi di Milano – Cortina 2026 si avvicinano: attese per la vetrina che rappresenteranno e insieme temute per le ricadute sulla viabilità.