Un matrimonio che giunge al termine di un fidanzamento lunghissimo, oltre vent’anni, iniziato con la gestione in comune dei servizi e culminato con la fusione vera e propria: Uggiate Trevano e Ronago, a partire dal primo gennaio, saranno a tutti gli effetti una comunità unica. "È un grande traguardo e insieme un punto di svolta" spiega il sindaco di Uggiate Rita Lambrughi (nella foto). Insieme al collega di Ronago, Agostino Grisoni, è riuscita a convincere gli abitanti dei due paesi che, rinunciando al campanile, avrebbero guadagnato in qualità dei servizi. Il nuovo borgo si chiamerà Uggiate con Trevano e con i suoi oltre 6.800 abitanti sarà il 19° comune della provincia di Como per dimensione. "Le nostre due comunità sono sempre state strettamente legate per ragioni storiche e geografiche, ci unisce il Monteprato che era uno dei nomi pensato per il paese dopo la fusione. Diventare una sola realtà permetterà di ottimizzare le risorse, anche in termini di personale, e poi riceveremo in dote dallo Stato un contributo che potremo utilizzare nel corso dei prossimi anni (oltre 11 milioni che saranno erogati nei prossimi 15 anni, ndr). Questa però è soprattutto una scelta legata al futuro, insieme saremo più forti e sapremo gestire meglio i problemi offrendo dei servizi migliori ai nostri concittadini, molti dei quali sono frontalieri".
Il primo gennaio i due sindaci passeranno il testimone a un commissario nominato dalla prefettura che avvierà il procedimento di fusione in attesa del prossimo sindaco che sarà eletto in primavera. Per i cittadini non cambierà nulla: anche i due municipi continueranno a rimanere in funzione.