La mano ed il compasso sono spariti da tempo. Oltre all’arto, alla sfortunata statua di Niccolò Tartaglia manca ormai anche parte del naso, mentre le pieghe dell’abito sono diventate un posacenere a cielo aperto. Non c’è ancora pace per la statua del celebre matematico bresciano, primo uomo di scienza a cui la città ha dedicato un monumento. La statua, però, continua ad essere vandalizzata (nonostante gli interventi di restauro e pulizia fatti dal Comune), tanto che l’associazione Caliniani ha scritto alla vicesindaca e assessora alla Cultura, Laura Castelletti, per chiedere un intervento urgente per far ritornare la statua alle condizioni primarie e posizionare delle telecamere. "Potremmo partecipare insieme ad una raccolta di fondi per il loro acquisto o trovare degli sponsor", è la proposta del presidente dell’associazione, Alberto Molinari. Dall’Ateneo di Brescia, che aveva finanziato la realizzazione del monumento, è già arrivata la disponibilità ad una raccolta di idee per capire come intervenire. Ora si attende anche un incontro col Comune per cercare una soluzione definitiva. Federica Pacella