
Una lezione speciale I carabinieri del Nas in classe all’alberghiero
di Daniele De Salvo
Chef, mastri pasticceri, maitre e sommelier del futuro a lezione di antisofisticazione e antifrodi alimentari perché quando saranno cuochi, pastrychef e maestri di sala, servano in tavola e al banco solo alimenti di qualità, senza imbrogliare i clienti, né mettere a rischio la loro salute. In cattedra sono saliti i carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazione e sanità. Gli studenti del Cfpa di Casarago, il Centro di formazione professionale alberghiero provinciale a cui sono iscritti quasi 200 ragazze e ragazzi, hanno partecipato ad una lezione con i carabinieri del Nas di Brescia. Hanno indossato i panni di docenti il tenente colonnello Nunzio Stanco, che è il comandante del Nucleo antisofisticazione bresciano, e il suo luogotenente Antonio Mazzone.
Sui banchi di scuola si sono accomodati pure il colonnello Alessio Carparelli, comandante provinciale dei carabinieri di Lecco, e il luogotenente Luigi Taricco, comandante della caserma di Casargo. I professori in divisa e mostrine hanno parlato del loro lavoro per assicurare la sicurezza e la salute alimentare, sia in bar, pizzerie, ristoranti, negozi e in tutte le attività pubbliche, sia a casa, in ambienti privati. Tracciabilità degli alimenti e il manuale HACCP, per aumentare la sicurezza alimentare attraverso il controllo e la gestione dei punti critici nelle fasi di manipolazione degli alimenti sono stati i piatti forti della lezione. I militari hanno raccontato le loro esperienze professionali reali, le operazioni compiute, le contraffazioni alimentari scoperte; hanno sottolineato i rischi che si corrono quando non si rispettano le norme, come quello di contrarre malattie come la salmonella; hanno ribadito l’importanza delle leggi previste nella futura professione di ragazze e ragazzi.
"A nome mio e di tutti i componenti del Cda voglio ringraziare i carabinieri del Nas di Brescia che ci hanno fatto l’onore di incontrare i nostri ragazzi - sono le parole di Francesco Maria Silverij, presidente del Cfpa di Casargo -. La loro presenza è stata fortemente voluta come un necessario momento formativo per i nostri studenti". La lezione è piaciuta, a studenti e docenti. Per questo verrà inserita nel piano di studi e di formazione professionale.