Tre milioni e mezzo per il rilancio turistico del lago

Nel capoluogo verrà realizzato il nuovo lungolario Piave, con una una piattaforma e zone relax

Le inconfondibili linee delle due catene non interrotte di monti e dei seni e dei golfi di quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno non verranno modificate, ma solo ritoccate, per rendere il lungolago più famoso al mondo se possibile ancora più bello, per accogliere e stupire sempre più turisti. Da Regione Lombardia è arrivato il via libera al progetto di mobilità integrata lacuale per il rilancio turistico del ramo lecchese del lago, tra Perledo, Varenna, Mandello, Lecco, Malgrate e Valmadrera. Si tratta di un progetto da 3 milioni e mezzo di euro per vestire di turismo il territorio e renderlo più accessibile. A Lecco verrà realizzato il nuovo lungolario Piave, con una una piattaforma a lago e una passerella pedonale con aree di relax: verrà pure riqualificate l’unica piattaforma di rifornimento di carburante per le imbarcazioni. A Varenna verrà recuperata la Darsena di Villa Monastero, insieme alla riqualificazione dei servizi di accoglienza di base. A Malgrate verrà realizzato un un sistema di smart parking con una app, accanto all’intervento di restauro e ampliamento della darsenaa che verrà trasformata in punto di ristoro oltre che in un attracco. A Mandello lo skate park si amplierà con un’area per il beach volley e il fitness e ci sarà un nuovo chiosco con servizi igienici e spogliatoi pubblici. A Perledo verranno realizzati un peduncolo adiacente alla Riva di Gittana e un parcheggio. A Valmadrera sorgerà un locale guardiania per la navigazione con annessi anche bagni pubblici e sarà illuminata la passeggiata a lago vicino al porticciolo. D.D.S.