Stop alle continue chiusure a sorpresa in discesa della nuova Lecco-Ballabio. Poco prima dello scadere dell’ultimatum imposto dal sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola, i responsabili di Anas hanno accolto le sue richieste, in seguito alla denuncia dei ripetuti disagi provocati dalle serrate, senza alcun preavviso, del Raccordo della Valsassina della Statale 36 per ultimare i lavori di messa in sicurezza in seguito alla frana che l’ha travolta nel dicembre 2022, con automobilisti e camionisti dirottati sula vecchia Lecco-Ballabio, la SP 62, dove però è stato già istituito un senso unico alternato provvisorio per un altro intervento. Se le sue condizioni non fossero state recepite, il primo cittadino aveva minacciato di imporle comunque d’imperio.
"A partire da lunedi, la gestione dei mezzi di cantiere sarà modificata in modo da ridurre i disagi per la circolazione stradale mediante istituzione di un fermo temporaneo dei veicoli, mediante semaforo, solo per i mezzi in salita verso Ballabio da Lecco, mentre per quelli in discesa verso Lecco non ci saranno più limitazioni di sorta ma è prevista solo la presenza di movieri per segnalare la situazione di potenziale pericolo – annuncia il sindaco –. Sono molto soddisfatto di questa nuova soluzione trovata dai tecnici di Anas: va nella giusta direzione per limitare i disagi". Per quanti salgono lungo la nuova Lecco-Ballabio, la sospensione della circolazione continuerà ad essere gestita tramite un impianto semaforico, mentre in discesa non ci saranno più limitazioni, senza più le chiusure a singhiozzo delle ultime settimane. D.D.S.