Omicidio di Sogno: chiesto l'ergastolo per Guzzetti

Al termine della requisitoria, il pubblico ministero Paolo Del Grosso ha invitato l'imputato a confessare

Roberto Guzzetti

Roberto Guzzetti

Torre de’ Busi, 24 gennaio 2018 – Il pubblico ministero di Lecco Paolo Del Grosso, ha chiesto la condanna all’ergastolo per Roberto Guzzetti, il sessantenne finito davanti alla Corte d’Assise di Como, per rispondere dell’accusa dell’omicidio volontario di Maria Adeodata Losa, aggravato dalla minorata difesa e dalla crudeltà.

L’aggressione era avvenuta il pomeriggio del 9 giugno 2016, all’interno della sua abitazione in frazione Sogno di Torre de’ Busi, dove la vittima, 87 anni, era stata uccisa da dieci coltellate. Questa mattina è stata sentita anche la sorella della vittima, Leonilda, 97 anni, allettata da tempo, che ha dichiarato di non conoscere Guzzetti, e di non riconoscerlo come l’uomo entrato in casa quel giorno. Una testimonianza sulla quale il pubblico ministero ha argomentato, giustificando la possibile confusione manifestata dall’anziana donna. Prima di fare al sua richiesta di condanna al massimo della pena, il pubblico ministero ha invitato l’imputato a confessare: “Si possono anche commettere errori – ha detto rivolgendosi a lui – ma poi si riparte e si va avanti. L’importante è ammettere le proprie colpe”. Domani mattina la parola passerà alle difese, poi la Corte si ritirerà in camera di consiglio per la sentenza.