DANIELE DE SALVO
Cronaca

Terrore sul lungolago cittadino. Crolla la ruota panoramica. Colpa delle raffiche di vento

Lecco, non si sono registrati feriti. L’attrazione era chiusa al pubblico. I testimoni: un fragore indescrivibile. È andata bene.

Un uomo dei vigili del fuoco davanti alla grande ruota panoramica schiantatasi a terra

Un uomo dei vigili del fuoco davanti alla grande ruota panoramica schiantatasi a terra

Terrore nel tardo pomeriggio di ieri sul lungolago di Lecco. La grande ruota panoramica è crollata. A bordo non c’era nessuno né si trovavano persone nei paraggi. Ad abbattere l’attrazione, che caratterizzava lo skyline della città dei Promessi sposi, sono state le raffiche di vento, che hanno superato i 100 all’ora. La ruota ha prima vacillato, poi lentamente e dopo sempre più velocemente si è inclinata su un lato fino a schiantarsi al suolo, nello spazio vicino al Monumento ai Caduti. Sembrava la scena di un film catastrofico. "Un fragore incredibile, come di rottami accartocciati per un maxi incidente", raccontano i testimoni, che si sono subito dati da fare per cercare ed aiutare eventuali persone rimaste travolte dal crollo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori di Areu con un’automedica e un’ambulanza, i vigili del fuoco, i carabinieri, gli agenti della Polizia di Stato e della Locale. L’intera zona è stata transennata e delimitata. "Un vento incredibile, non si riusciva quasi nemmeno a camminare - spiegano quanti stavano passando di lì in quel momento -. Abbiamo visto la ruota oscillare e siano riusciti a scappare". Proprio in seguito all’improvvisa ondata di maltempo e alle forti folate che hanno sferzato il lago, l’attrazione in quel momento era fortunatamente chiusa. Non sono rimasti coinvolti dal crollo neppure gli automobilisti in transito sul lungolago. Su quanto accaduto è stata comunque avviata un’inchiesta d’ufficio per accertare possibili responsabilità e comprendere come sia stato possibile e se si sarebbe potuto evitare un incidente del genere. La ruota panoramica, alta 30 metri e dotata di 18 cabine da 6 posti l’una, era in grado a pieno regime, di trasportare più di 100 passeggeri a volta. I vigili del fuoco hanno dovuto soccorre pure due canoisti in difficoltà alla deriva.

Daniele De Salvo