Suora uccisa ad Haiti, il feretro in Italia: a breve l’autopsia

La r eligiosa sottraeva manovalanza alle bande criminali

Suor Luisa Dell’Orto

Suor Luisa Dell’Orto

Lomagna (Lecco) - Oggi torna a casa suor Luisa Dell’Orto, la piccola sorella del Vangelo originaria di Lomagna che la mattina dell’ultimo sabato di giugno, due giorni prima di compiere 65 anni, è stata freddata a colpi di pistola per i vicoli della capitale di Haiti, dove dal 2002 gestiva un centro per bambini di strada. Questa mattina il suo feretro partirà dalla Francia per l’ultima tappa di un lungo viaggio cominciato lunedì e arriverà all’aeroporto di Malpensa. La salma della religiosa non verrà però subito trasferita nel paese natale. Prima verrà eseguita l’autopsia. L’hanno disposta i magistrati della Procura di Roma, che si occupano delle indagini su connazionali vittime di reati all’estero e che hanno avviato un’inchiesta ufficiale pure sull’assassinio della missionaria brianzola.

"Luisa inizialmente verrà dirottata verso un ospedale milanese dove verrà eseguita l’autopsia – conferma Maria Adele, sorella di suor Luisa insieme all’altra sorella Carmen e al fratello padre Giuseppe, che è un religioso barnabita -. Dalla Procura di Roma stanno provando a sentire qualche testimone per comprendere se mia sorella sia mai stata minacciata espressamente ed eventualmente da chi e perché". Rispetto alle prime notizie secondo cui suor Luisa sarebbe stata ammazzata durante un tentativo di rapina finito male, come spesso capita a Port-au-Prince dove imperversano criminali e violenti, specialmente nelle bidonville e nei ghetti della città, sembra infatti che la missionaria sia finita in un’imboscata: dall’auto su cui viaggiava non mancherebbe nulla e chi l’ha crivellata di proiettili le ha bloccato ogni via di fuga e ha mirato per eliminarla. Probabilmente ha pagato con la vita la sua fede e l’aver sottratto molti giovanissimi a chi invece avrebbe voluto sfruttarli come manodopera per spaccio e delitti su commissione.​ «Purtroppo anche noi non disponiamo di molte comunicazioni e quelle che abbiamo sono sempre molto frammentarie" prosegue la sorella. Per il funerale bisognerà attendere.