"Stop the Bleed", campagna per salvare vite umane

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Tutti possono bloccare le emorragie e salvare vite umane, in attesa che arrivino i soccorritori e i sanitari del 118. Per questo il primario di Chirurgia dell’ospedale Manzoni di Lecco Mauro Zago vuole insegnare a più persone possibile a fermarle, in strada in caso di incidenti, sul posto di lavoro in caso di infortuni, in montagna in caso di escursionisti feriti, in spiaggia al lago, a scuola... ovunque. È la campagna "Stop the Bleed", lanciata ieri pomeriggio con una prima sessione di addestramento pratico, utilizzando anche manichini solitamente adoperati per la formazione di operatori sanitari e soccorritori. "Le emorragie rappresentano la causa del 40% delle morti immediate dopo un trauma, ma anche il principale motivo delle morti che potrebbero essere evitate con semplici manovre – spiega il dottore -. L’obiettivo della campagna è proprio quello di salvare vite attraverso un’adeguata formazione dei cittadini, così come avvenuto per altre campagne di formazione quali quelle che insegnavano le manovre di rianimazione cardiopolmonare o quelle anti-soffocamento. Pensiamo a quanto potrebbe essere utile, ad esempio per la sicurezza dei nostri figli, che gli operatori scolastici siano formati per l’intervento in caso di gravi emorragie, o che in ogni ufficio pubblico, centro commerciale, stazione della metropolitana e, perché no, in ogni automobile privata o degli operatori delle forze di polizia ci sia sia un kit con l‘occorrente per fermare un’emorragia". L’obiettivo della campagna è infatti anche quello di posizionare i kit contenenti il necessario per assistere la persona con una emorragia in atto in tutti i luoghi più frequentati, magari nelle postazioni dei defibrillatori già posizionati, ma anche sulle pattuglie di carabinieri, poliziotti e finanzieri e sulle camionette dei vigili del fuoco. Daniele De Salvo