
Stazioni sicure, dentro e fuori, perché tanti passeggeri hanno paura e, anche per timore di spiacevoli episodi in carrozza o in banchina, il loro numero è crollato del 40%. A distanza di due settimane dall’accoltellamento mortale di Malcom, il 25enne del Burkina Faso ucciso a fine agosto sulla banchina del binario 3 della stazione di Calolziocorte, il prefetto di Lecco Sergio Pomponio, l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa, i vertici di Trenord e i sindaci di 29 paesi attraversati dalle linee ferroviarie hanno rinnovato per la terza volta il protocollo “Stazioni sicure“ per assicurare partenze, viaggi e arrivi sicuri a chi utilizza il treno.
Il protocollo prevede l’impiego degli agenti di polizia locale per presidiare le aree attorno alle stazioni. È stato sottoscritto dai sindaci di Lecco, Airuno, Bellano, Brivio, Bulciago, Calco, Cassago, Cernusco Lombardone, Civate, Colico, Costa Masnaga, Dervio, Dorio, Galbiate, La Valletta, Malgrate, Mandello, Merate, Molteno, Montevecchia, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Osnago, Robbiate, Rogeno, Santa Maria e Valmadrera, paradossalmente non di Calolziocorte che si è sfilato. "Sono successi episodi gravi, sebbene sporadici", ammette il prefetto. Il riferimento non è solo all’omicidio: 4 nordafricani tra i 19 e i 25 anni a luglio hanno tenuto in ostaggio i pendolari di un intero convoglio a Olgiate brandendo un machete; più di recente, è stato scippato un collier d’oro a una 53enne, di nuovo in stazione a Calolzio.
L’assessore La Russa, protagonista di un fuori programma con i giornalisti della trasmissione Report a cui ha strappato di mano il microfono, parla di "ottimi risultati conseguiti": 3.500 persone identificate nelle zone attorno alle stazioni, 2.545 veicoli controllati, 220 multe staccate, 160 posti di blocco, 180 servizi di pattugliamento, oltre agli arresti degli autori dei reati più gravi e violenti. Solo ad agosto, come riferito dalla comandante della Locale di Lecco Monica Porta, sono state identificate 381 persone e controllati 306 veicoli. A nome di tutti i colleghi il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni chiede tuttavia più risorse: "Da Regione Lombardia vengono stanziati solo 30mila euro per 27 Comuni, poco più di mille euro per ogni paese".