Lecco, Statale 36 da bollino nero: in migliaia in strada per l'ultimo week-end di luglio

Ecco quali sono le strade più trafficate d'Italia e il decologo del perfetto automobilista

Il traffico sulla statale 36

Il traffico sulla statale 36

Lecco, 29 luglio 2022 – Statale 36 da bollino nero per il grande esodo estivo. La Statale del lago di Como e dello Spluga è inserita nell'elenco delle strade più trafficate d'Italia per l'ultimo week end di luglio. Da Anas prevedono traffico intenso già da questo pomeriggio fino a sera e poi per tutto il week end per i migliaia di turisti in viaggio per raggiungere le località del lago di Como, le montagne della Valsassina e la Valtellina e le altre località della provincia di Sondrio. Nei giorni di punta e nei tratti più congestionati, tra cui quello di Lecco, passano sulla Super 36 Milano – Lecco fino a 105mila automobilisti e camionisti al giorno: sono più di 4mila all'ora, quasi 70 al minuto, più di uno al secondo di media.Le altre strade ad alto rischio in Italia sono i principali itinerari turistici nazionali: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Ci sono poi appunto la Statale 36, i raccordi autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle d’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.Per facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi sono stati chiusi e rimossi oltre 500 cantieri, più della metà di quelli precedentemente attivi. Dalle 16 alle 22 di oggi, domani dalle 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22 i camionisti non possono inoltre viaggiare in autostrada. In campo ci sono inoltre complessivamente circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione di Anas, che hanno a disposizione oltre 2.000 automezzi, di questi 1.100 dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile. Disseminate per tutta la rete stradale ci sono pure 6230 telecamere fisse.Sempre i tecnici di Anas hanno stilato il decalogo del perfetto automobilista per evitare incidenti e problemi di sorta. Controlla il tuo veicolo: prima di partire per un viaggio fai controllare il tuo veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua. Viaggia informato: preparati consultando il meteo e il calendario con i giorni critici, nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma: saperlo ti aiuterà ad affrontare il viaggio in modo più sereno e valutare eventuali percorsi alternativi. Non guidare dopo aver bevuto: se bevi non guidi e se guidi non bevi. Non guidare sotto l’effetto di droghe: gli stupefacenti cambiano la tua condizione psico-fisica. Metti la cintura e assicura i bambini nei seggiolini: prima di partire indossa la cintura di sicurezza e falla allacciare agli altri passeggeri, anche quelli nei sedili posteriori; fino a 1,50 metri di altezza assicura i bambini con seggiolini e adattatori. Non eccedere i limiti di velocità perché “chi va piano, va sano e va lontano”. Viaggia sulla destra: circola sempre sulla corsia libera più a destra, utilizza quella veloce solo per il sorpasso e rientra appena possibile su quella che stavi percorrendo. Mantieni la distanza di sicurezza: mantieni sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ti consentirà di avere spazio sufficiente per fermarti, in caso di emergenza, senza rischio di tamponamenti. Fermati se sei stanco: ai primi cenni di stanchezza o sonno, fermati;l’unico sistema che ti permetterà di recuperare le energie psicofisiche e continuare il viaggio in sicurezza è fare una sosta, anche breve. Non distrarti mai alla guida.