
Il sindaco Brivio con i volontari
Lecco, 11 agosto 2018 - Il Rigamonti-Ceppi con il sintetico e le tribune ridipinte è realtà. Dopo due mesi di lavoro lo stadio di Lecco è stato mostrato al pubblico. Il manto sintetico è stato installato come da accordi con la Sofisport, così ora il campo sarà simile a quello del Ferraris di Genova, mentre alle gradinate (grazie ai richiedenti asilo politico presenti sul territorio) è stato effettuato un lavoro di restyling con un riverniciata finale in blu, azzurro e giallo, i colori della città di Lecco. Il progetto degli spalti si è sviluppato in cinque settimane dal 9 luglio. Nelle prime tre settimane si sono alternati gruppi di 30 ragazzi ed è stata effettuata la pulizia delle caditoie, degli spalti e dei seggiolini, la rimozione di calcinacci e inerti, dopodiché si è passati alla rasatura con cemento delle gradinate e sono iniziati i lavori di tinteggiatura. Nella quarta settimana hanno partecipato turni di 70 ragazzi e nella quinta settimana turni di 40 ragazzi per un totale complessivo di circa 180 partecipanti. È stata effettuata anche l’igienizzazione di bagni, spogliatoi e uffici. Nell’organizzazione delle squadre di lavoro i volontari dell’associazione Lezioni al campo si sono coordinati con i referenti dei centri di accoglienza del territorio da cui provengono i ragazzi volontari.
«Lo stadio che i tifosi della squadra di calcio della città di Lecco ritroveranno al termine della pausa estiva, in occasione del fischio d’inizio della prima partita in programma, sarà uno stadio dall’aspetto totalmente rinnovato – afferma il sindaco Virginio Brivio –. Dopo il primo importante intervento di ammodernamento dello stadio Rigamonti-Ceppi, realizzato grazie alla sostituzione del manto erboso naturale con un tappeto sintetico di ultima generazione a cura della Calcio Lecco, ecco infatti che una nuova inedita operazione di riqualificazione ha reso lo stadio comunale di Lecco più pulito, ordinato e vivibile». È infatti il presidente del club di serie D, Paolo Di Nunno, ad aver sborsato poco più di 500mila euro per il terreno di gioco. Anche il questore Filippo Guglielmino si è congratulato con i lavoratori. «Non posso che fare i complimenti ai migranti e al Comune per avere avuto l’idea di questa bellissima iniziativa. Spero che grazie al nuovo sintetico, e alle nuove tribune, ci possano essere ancora più appassionati allo stadio».
«Ringraziamo tutti per averci dato questa opportunità – afferma il portavoce dei migranti Bamba Adama – e di avere avuto fiducia in noi perché senza ciò, nessuno avrebbe potuto affidarci questa responsabilità e questo compito di riqualificare lo stadio. Siamo orgogliosi di noi stessi, perché abbiamo realizzato un bellissimo lavoro, un capolavoro». «Vi ringraziamo per il prezioso lavoro che avete fatto, siete stati bravissimi». Angelo Battazza, presidente onorario della Calcio Lecco, si rivolge così ai 180 richiedenti asilo politico che hanno contribuito alla riqualificazione dello stadio Rigamonti-Ceppi sotto la supervisione del Comune e di Lezioni al campo. «Ringrazio personalmente tutti coloro che hanno partecipato a quest’opera – afferma la vicepresidente dell’associazione Marta Casalone –. È stato davvero bello e gratificante ricevere i complimenti dei lecchesi, ma anche le sollecitazioni a fare un buon lavoro. Grazie all’impegno dei ragazzi lo stadio ha cambiato volto: era grigio e triste, ora è tutto colorato. Siamo riusciti a coordinarci in 180 grazie anche alle competenze professionali specifiche di ogni volontario che ha partecipato». L’assessore al Patrimonio Corrado Valsecchi ricorda come sia stato prezioso il lavoro di tutti i 180 volontari «sia gli uomini, che hanno operato soprattutto sulle tribune, sia le donne che hanno sistemato gli uffici e i bagni». Michela Maggi, referente per la Comunità montana, spiega come «si sia creato un sistema di accoglienza positivo che va a vantaggio di tutti».