"Sotto traccia gli effetti nefasti del baccano"

Inquinamento acustico, luminoso e atmosferico sottovalutati a Brescia nonostante impatto sulla salute. Lentezza nei progressi per ridurre emissioni. Agenzia Europea per l'Ambiente evidenzia grave problema del rumore da traffico. Obiettivi politici non raggiunti. Lentezza nel miglioramento dei parametri dell'aria, soprattutto nella Pianura Padana. Necessità di ridisegnare il territorio e modificare il modello di sviluppo.

"Sotto traccia gli effetti nefasti del baccano"

"Sotto traccia gli effetti nefasti del baccano"

Inquinamento acustico sottovalutato, nonostante sia acclarato l’impatto sulla salute. Lo stesso vale per quelli luminoso e atmosferico visto che, nonostante siano noti gli effetti sulla salute, i progressi per ridurre le emissioni sono ancora troppo lenti. "Sicuramente l’impatto del rumore è sottovalutato – spiega Celestino Panizza (nella foto), medico del lavoro bresciano, membro di Isde Brescia – Dovrebbe essere invece preso in considerazione perché, oltre agli aspetti diretti che si manifestano a fronte di certi livelli, il problema è che l’esposizione costante al rumore reca disturbo al ritmo sonno-veglia. Lo stesso vale per l’inquinamento luminoso, che modifica anche gli equilibri eco-sistemici".

Problematiche che restano sottotraccia, nonostante l’Agenzia Europea per l’Ambiente abbia ben evidenziato che il rumore ambientale, e in particolare quello da traffico stradale, rimane un grave problema per la salute e il benessere di milioni di europei. I dati suggeriscono inoltre che gli obiettivi politici in materia di inquinamento acustico non sono stati raggiunti e, sulle proiezioni dell’Agenzia europea, è improbabile che in futuro il numero di persone esposte a rumore diminuisca in misura sostanziale per via dell’aumento dell’urbanizzazione e della domanda di mobilità.

"Quanto all’aria – sottolinea Panizza – alcuni parametri migliorano ma troppo lentamente, soprattutto nella Pianura Padana, rispetto ai nuovi obiettivi. un tema che investe l’uso del territorio, dato che anche l’inquinamento è provocato da traffico, agricoltura, allevamenti intensivi. Bisognerebbe ridisegnare il territorio, modificare il modello di sviluppo. Ma siamo molto lontani".

F.P.