DANIELE DE SALVO
Cronaca

Addestrati contro la paura. La salvezza arriva con l'elisoccorso

Mentre i piloti sfiorano le pareti di roccia i tecnici riescono a intervenire appesi a un cavo da novanta metri di altezza per riportare a casa chi è in difficoltà

Tra i piloti c’è anche la prima ufficiale Serena Caruso

Lecco, 30 settembre 2021 -  Sono gli angeli del soccorso che in Lombardia volano ovunque ci sia qualcuno che abbia bisogno, sempre pronti a intervenire, in qualsiasi scenario. Nulla o quasi può fermarli, nemmeno il buio della notte e presto probabilmente neppure la nebbia. Non hanno le ali ma viaggiano sostenuti dalle pale dei cinque elicotteri che decollano dalle basi di Sondrio, Como, Bergamo, Brescia e Milano utilizzati per l’attività di elisoccorso. Alla guida i piloti di Babcock, multinazionale dell’aviazione e non solo che in Italia conta una flotta di 55 elicotteri e 41 basi operative con cui gestisce il 60% delle basi di elisoccorso. A bordo, oltre a due piloti ai comandi, ci sono un tecnico di verricello, sempre di Babcock, che è come un paio di occhi aggiuntivi dei piloti, un medico, un infermiere e un tecnico del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico. I salvataggi all’apparenza impossibili in luoghi che sembrano inaccessibili sono frutto di preparazione tecnica, addestramento, e fiducia estrema reciproca, oltre che dell’innovazione tecnologica. Vedere all’opera gli angeli dell’elisoccorso è come ammirare in una sola volta le evoluzioni dei componenti di una pattuglia acrobatica, gli equilibrismi di funamboli e le imprese di alpinisti esperti: si muovono tutti all’unisono, guidati da pochi comandi e gesti di intesa, ma soprattutto dalla certezza che ognuno sta compiendo la propria parte e che nessuno mette mai a repentaglio la vita degli altri. Solo così i piloti possono sfiorare le pareti di roccia, i soccorritori entrare e uscire da un elicottero sospeso a pochi centimetri dal suolo o verricellarsi attaccati ad un cavo da 90 metri di altezza.

"È fondamentale l’addestramento che è sinonimo si sicurezza – spiega il comandante Manuel Giordana, pilota e responsabile della base di Villa Guardia -. Addestrarsi significa migliorare, innalzare il livello del soccorso e utilizzare nuove tecniche". "Investiamo molto nelle attività di training e nella formazione, tutto il nostro staff, dai dai piloti agli ingegneri, sono certificati, addestrati e altamente specializzati – aggiungono da Babcock -. Siamo la prima società ad aver istituito un dipartimento interno che affronta in maniera integrata e organica la sicurezza per i pazienti soccorsi e per l’equipaggio". "Durante le missioni di soccorso non ho mai paura, so di essere al sicuro e posso isolarmi per concentrarmi solo sul paziente", conferma Francesca Sem, medico di Areu che fa parte dell’equipe dell’elisoccorso dal 2014. "I nostri soccorritori devono essere capaci di muoversi in ambiente impervio dove si svolge il 20% dei soccorsi in Lombardia – spiega Angelo Giupponi, responsabile dell’elisoccorso regionale di Areu -. È fondamentale muoversi anche in ambiti difficoltosi e con l’elicottero, meteo e condizioni permettendo, si riesce a arrivare ovunque".