Smantellato il “call center” della droga

Smantellato  il “call center”  della droga

Smantellato il “call center” della droga

Droga consegnata a domicilio, grazie a un sistema che passava per una sorta di call center. A gestirlo, era un nordafricano che smistava le consegne delle dosi, quasi esclusivamente cocaina, in tutta la zona: Calco, Olginate, Calolziocorte, Olgiate Molgora, Brivio, Valgreghentino, Airuno, Merate, Robbiate e Cisano Bergamasco.

A far partire l’indagine della Squadra Mobile di Lecco, un paio di mesi fa, erano state le segnalazioni giunte soprattutto da Calco e Olginate. Da qui, acquisendo le immagini di videosorveglianza, sono stati isolati i soggetti che hanno consentito di ricostruire un gruppo composto da otto persone, tre delle quali ora destinatarie di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, altre due ai domiciliari e tre con obbligo di firma. Gli ordini arrivavano a una sola utenza telefonica, da cui venivano date indicazioni per le consegne e la riscossione del denaro agli altri indagati, che spesso utilizzavano auto e moto messe a disposizione da prestanome. In base all’attività monitorata in due mesi, si stima che in un anno il gruppo possa aver ceduto circa 8000 dosi di droga, con un indotto di oltre 300mila euro. Durante l’esecuzione della misura cautelare a carico di uno spacciatore per cui sono stati previsti gli arresti domiciliari a Monza, la polizia ha trovato nella sua abitazione 590 grammi di cocaina, che hanno fatto scattare per lui un ulteriore provvedimento di arresto in flagranza di reato, che lo ha condotto in carcere. Inoltre uno degli indagati, incaricato di tenere i rapporti con il Marocco per gli approvvigionamenti, era già stato arrestato in aeroporto a Orio al momento del suo rientro in Italia. Pa.Pi.