Per quasi trecento studenti di 14 classi delle medie di Casatenovo, ieri non è suonata la prima campanella di ripresa delle lezioni, come invece per i compagni di tutta la Lombardia. La loro scuola è stata sequestrata dai magistrati della Procura della Repubblica di Lecco, che stanno indagando sul crollo del tetto dell’auditorium in seguito al nubifragio che si è abbattuto su mezza Lombardia domenica scorsa. Sebbene il cedimento abbia coinvolto solo una porzione dell’edificio, tutto il plesso risulta al momento inagibile, in attesa di accertare se possano cedere anche altre porzioni, ancor prima di valutare possibili ed eventuali responsabilità da parte di chi lo ha costruito e si occupa della manutenzione. Ragazzine e ragazzini verranno smistati nelle altre scuole del paese: è già stato deciso dove, ma non si può ancora definire da quando, perché le aule delle altre scuole sono al momento occupate dagli alunni della primaria di Crotta, pure loro rimasti orfani della loro scuola, perché “gemella“ della scuola media dove si è verificato il crollo.
"Sebbene il plesso della primaria di Crotta sia in possesso dei collaudi di idoneità statica in seguito alla costruzione e all’ampliamento e benché la struttura, alla valutazione tecnica ispettiva-qualitativa, non presenti elementi di criticità, essendo stata costruita nello stesso periodo della secondaria e con tipologie costruttive analoghe, a maggior tutela della sicurezza, abbiamo disposto un percorso di riverifica", spiega il sindaco Filippo Galbiati. Fino a quando gli alunni della primaria di Crotta non rientreranno nella loro scuola, liberando gli spazi per gli studenti delle medie, questi ultimi prolungheranno quindi le vacanze.