Scoperchiato condominio Paura e danni a Novedrate

Le forti raffiche di vento hanno creato disagi nella zona del Canturino. Nel Lecchese un albero è caduto su un’auto in transito: tragedia sfiorata

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Le forti raffiche di vento hanno provocato disagi e danni nelle province di Lecco e Como, soprattutto nella zona dei laghi. Un kitersufer di 63 anni è stato trascinato via dalle forti raffiche di vento che sul lago hanno soffiato a oltre 80 chilometri all’ora. Sarebbe probabilmente annegato stremato alla deriva al largo di Mandello del Lario se non fosse stato per i vigili del fuoco che sono salpati con la loro gommone nonostante le condizioni proibitive e sono riusciti a raggiungerlo, recuperarlo e riportarlo a riva, dove lo hanno affidato ai volontari del Soccorso di Mandello che lo hanno infine trasferito d’urgenza in ambulanza in ospedale a Lecco.

A Galbiate invece il conducente di una Panda è stato investito da un grosso pino che cresceva in un giardino condominiale e si è abbattuto in strada in via via IV Novembre. I rami della pianta hanno sfondato il tetto e il parabrezza dell’utilitaria, ma l’automobilista, che si è accorto dello schianto dal rumore e ha accelerato per scappare, se l’è cavata solo con tanto spavento senza ferite. L’albero nel crollo ha sradicato pure un palo in cemento della linea elettrica, che i vigili del fuoco armati di sega circolare hanno dovuto tagliare insieme all’albero per liberare il passaggio. I soccorritori del 115 fuoco hanno dovuto fronteggiare decine di emergenze simili, soprattutto nella parte sud della provinciale tra rami caduti, piloni della corrente e del telefono crollati e cartelli divelti. A Merate un albero si è abbattuto contro l’ex poliambulatorio appena ristrutturato.

In provincia di Como uno dei danni più ingenti causati dalle forti raffiche di vento di ieri mattina è stato certamente lo scoperchiamento di un condominio a Novedrate, in via Cesare Cantù, che si è interamente staccata abbattendosi sul retro dell’edificio. I vigili del fuoco di tutti comandi di Como hanno dovuto affrontare in poche ore decine di interventi, soprattutto nel Canturino, dove le fortissime raffiche di vento hanno fatto crollare piante e danneggiato tetti, come anche a Manera di Lomazzo, trascinato oggetti e creato ostacoli pericolosi lungo le strade.

A Mariano Comense sono stati abbattuti tre alberi su una rotonda stradale in via Cardinal Ferrari, con la conseguente chiusura di via ai Ferri, mentre a Zezio è stata messa in sicurezza una tettoia pericolate in una scuola, senza alcune conseguenza per gli occupanti. Non sono mancati problemi sul lago, dove gli aliscafi sono stati costretti a fermarsi, anche in centro lago. Oltre a tamponare i danneggiamenti alle abitazioni e agli alberi o rami, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche per diversi incendi della vegetazione nella zona di Solbiate con Cagno a Monte Morone. In serata poi si sono scatenati nuovi roghi sui monti lariani: alla Sighignola, al Pian d’Orano, nel comune di Alta Valle Intelvi e sul versante Nord del Monte Cornizzolo nel Triangolo Lariano.

Daniele De Salvo

Paola Pioppi