Salvato dal pizzaiolo: bimbo di Grandate soffocava per un cioccolatino

Un bimbo di un anno rischia di soffocare per un cioccolatino, ma viene salvato da un dipendente dell'Iper di Grandate che con grande perizia pratica la manovra di disostruzione pediatrica. La madre e il fratellino possono così respirare di sollievo.

Un banale incidente che ha rischiato di trasformarsi in una tragedia quello capitato l’altro giorno all’Iper di Grandate dove un bimbo di un anno ha rischiato di soffocare per un cioccolatino che gli è finito di traverso ed è stato salvato grazie all’intervento tempestivo di un dipendente, che gli ha praticato la manovra di disostruzione pediatrica. Tutto è accaduto nel giro di pochi istanti sotto gli occhi della mamma del bimbo, che stava facendo la spesa insieme all’altro fratellino di quattro anni. Quest’ultimo stava mangiando dei cioccolatini e ha pensato di offrine uno al fratellino che l’ha subito messo in bocca, il dolce però gli è andato di traverso e il piccolo, di appena un anno di età, è diventato cianotico. La madre ha provato a farlo tossire e a fargli sputare il cioccolatino, ma ogni suo sforzo è stato inutile, il bimbo non respirava e la donna si è messa a urlare. In suo soccorso si è precipitato Emanuele, 45 anni, il pizzaiolo del reparto panetteria che insieme agli altri dipendenti dell’Iper ha seguito ai corsi di primo soccorso con gli istruttori della Croce Rossa. L’uomo ha mantenuto il sangue freddo e con grande perizia ha ripetuto, dal vivo e non su un manichino ma un bimbo in carne e ossa, le delicate manovre anti soffocamento. L’ha afferrato e dopo averlo messo in posizione prona gli ha dato delle vigorose pacche tra le scapole, poi l’ha girato a pancia in sù e gli ha praticato alcune compressioni toraciche. A questo punto il bimbo ha sputato il cioccolatino, tra le lacrime di gioia del fratellino e della mamma.