Romano tra i libri, un tesoro da sfogliare

Emblematica la citazione di Mason Cooley: "Leggere ci dà un posto dove andare anche quando dobbiamo rimanere dove siamo"

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La biblioteca è il luogo più accogliente per tutti i lettori. È un ambiente pieno di ricordi, di storie e di carta. È parte del passato, quello dei libri e delle persone a cui sono appartenuti, che hanno contribuito ad aumentare il patrimonio cittadino di oggi e di domani. I libri diventano parte della nostra stessa esistenza e ci consentono di immergerci nella vita e nella personalità dell’autore, perché, citando Oscar Wilde, "È il pittore che rivela se stesso nella tela dipinta", così come è lo scrittore a rivelarsi sulla carta scritta.

I volumi possono sembrare oggetti strettamente personali, ma la biblioteca insegna la condivisione, creando un legame tra passato, presente e futuro.

E insegna a rispettare ciò che è di uso comune, in modo che ciascuno possa leggere un libro che è già stato letto mile volte senza rischiare di non trovare qualche pagina.È proprio su questa scia che si colloca un’iniziativa, degna di nota, di una cittadina bergamasca.

Romano di Lombardia nasconde sorprese, difficili da trovare in una località di provincia! La sua biblioteca comunale, fondata nel 1968, gode di più di quarantacinque mila documenti, tra romanzi storici e opere fresche di uscita. Essa, in collaborazione con la Bergamasca, ha istituito un progetto nuovo e appena messo a punto, il “Club di Lettura”, per giovani lettori tra gli undici e i quattordici anni. Completamente gratuito e innovativo, in una realtà come quella di Romano, il gruppo permette di far conoscere persone accomunate dalla passione per la lettura. L’opportunità che offre è davvero d’oro! I ragazzi si ritrovano fra loro, non si sentono soli, sono liberi di parlare liberamente, immersi in un mondo di parole e fantasia che li arricchisce. Gli incontri hanno una cadenza mensile. Viene proposto un dibattito riguardante “Harry Potter e la pietra filosofale”, “Il mistero della casa del tempo”, “La storia infinita” e, infine, “Chaos Walking”. Come si può notare, il genere eletto è il fantasy, molto amato dai giovanissimi, ma apprezzato anche chi ha conosciuto questo genere da ragazzo e se n’è innamorato.

Oltre che leggere i libri, c’è anche la possibilità di vedere il film insieme ai compagni, anch’essi componenti del Club, discutendone in gruppo (con l’accurata supervisione delle bibliotecarie, naturalmente). Chi ne è entrato a far parte assicura che si tratta di un’esperienza rara e unica, degna dei premi Hugo e Nebula!

Proprio per questo, per ampliare il suo raggio d’azione, grazie al contributo della fondazione “Cariplo: l’altra metà del libro”, il progetto ha potuto espandersi coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, intenditori e non, che vogliono dedicarsi un momento di condivisione di una passione che può soltanto arricchire culturalmente … non mancate!