DANIELE DE SALVO
Cronaca

Bulciago, le retate dopo la sparatoria: controlli a tappeto nei boschi dello spaccio

Poliziotti, finanzieri e carabinieri alla rinconquista dei boschi della droga della Brianza

Un bivacco della droga

Bulciago (Lecco), 6 marzo 2023 – Lotta allo spaccio nei boschi della droga della Brianza. Poliziotti, militari della Finanza e carabinieri stanno compiendo diverse retate nei boschi della droga lungo la Statale 36 Milano – Lecco. Gli operatori delle forze dell'ordine monitorano anche le aree a ridosso della ferrovia lungo la linea Lecco - Como via Oggiono e Molteno.

Poliziotti e finanzieri

In campo gli agenti di Mobile, Volanti e Anticrimine di Milano, insieme ai finanzieri di Lecco. Sono state effettuate anche perlustrazioni aeree dagli elicotteristi del Reparto Volo della Polizia di Stato decollati dall'aeroporto di Malpensa che hanno assicurato copertura e supporto aerei ai colleghi a terra. Poliziotti e finanzieri hanno fermato e identificato 33 persone, due delle quali sono stati poi accompagnate in questura per sottoporle ad ulteriori accertamenti investigativi. Sono state controllate pure 20 auto. Sono stati smantellati alcuni bivacchi degli spacciatori, che però sono riuscito a scappare prima che la zona, che è molto amplia, venisse cinturata.

I carabinieri

I carabinieri delle compagne di Merate e di Lecco, per una settantina di militare in tutto su 27 gazzelle, hanno passato in rassegna le zone di Bulciago, Casatenovo, Nibionno, Costa Masnaga, Bosisio Parini, Cassago Brianza e anche di Colico in Alto Lario. Sono state impiegate anche 9 unità cinofile del Nucleo cinofili di Casatenovo. Hanno allestito diversi posti di blocco e di controllo nell'ultimo fine settimana e hanno battuto a tappeto i luoghi dove solitamente viene spacciata droga. Complessivamente hanno identificato 208 persone e perquisito 115 auto. Hanno smantellato e distrutto inoltre 7 bivacchi e campi della doga, utilizzati sia dagli spacciatori, sia dalle loro vedette.

I controlli

Già nei giorni scorsi sono stati compiuti diversi  blitz analoghi. A ordinarli è stato il questore Ottavio Aragona. I controlli a tappeto sono scattati dopo l'inseguimento con una sparatoria in strada sulla statale Briantea Como – Bergamo di fine febbraio. L'episodio, costato un grave incidente e il ferimento di un 28enne colpito con un proiettile al collo, risulta sia legato proprio ad una faida, piuttosto che ad un regolamento di conto o ad una guerra per il controllo del territorio e delle piazze della droga tra spacciatori.