Raid omicida, s’attende il confronto tra periti

Rinvio a metà dicembre del processo, in corso davanti al Gup di Como con rito abbreviato, a carico di Omar Querenzi, 33 anni di Albiolo, arrestato lo scorso 11 agosto, dopo una scia di aggressioni sfociate nell’omicidio di Giuseppe Mazza, pensionato di 76 anni colpito alla gola con un pezzo di vetro mentre si trovava all’interno della sua auto parcheggiata. La perizia disposta dal Gup lo ha dichiarato sano di mente, ma ieri non è stato possibile ascoltare la relazione dello psichiatra Nicola Molteni incaricato dal giudice, e fare il confronto con i consulenti della difesa. La relazione del perito non ha evidenziato criticità riguardo alla capacità di intendere e volere dell’imputato nel momento in cui ha commesso i reati, compiuti nell’arco di un tempo brevissimo, compreso tra la sua dimissione dall’ospedale Sant’Anna, fino a via Giussani, dove è arrivato a piedi. Per contro, il consulente nominato dalla difesa, avvocati Pasquale Saggiomo e Denise Canu, aveva rilevato un vizio parziale di mente. Pa.Pi.