"Quarto ponte sì, ma con una doppia corsia"

È il sindaco Gattinoni a chiedere l’intervento a fronte del traffico che assedia la città

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"Un’opera logica ed essenziale per Lecco e per il territorio". È il futuro nuovo Quarto ponte di Lecco, ma a doppia corsia; una in ingresso in città, come già previsto dal progetto definitivo; l’altra invece in uscita, che però non compare nelle tavole dell’importante intervento.

È il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni a tornare a chiedere che vengano realizzare due corsie, una in ingresso e l’altro in uscita appunto, per il futuro nuovo Quarto ponte della Statale 36, che verrà realizzato accanto al Terzo ponte Alessandro Manzoni. Lo fa dopo il ritorno alla normalità al termine delle vacanze di Natale, normalità che poi tanto normale non sarebbe perché si tratta di traffico, rallentamenti e code, ma che purtroppo sono la regola non appena si verifica un incidente in superstrada o si mettono in viaggio più persone del solito. È già successo parecchie volte in questi giorni, specialmente in seguito a tamponamenti, pure di poco conto e senza feriti, sia nel tunnel del Monte Barro, sia nella galleria San Martino dell’Attraversamento di Lecco. Difficilmente tuttavia l’istanza verrà accolta, sebbene basterebbe eliminare la prevista pista ciclopedonale e trasformarla in una normale carreggiata per automobilisti. Intanto, sempre a proposito di ponti, la sperimentazione viabilistica sul Ponte Vecchio è terminata. "Una scelta semplice e chiara sulla viabilità del Ponte Vecchio – spiega il sindaco -. La mattina si entra, il pomeriggio si esce". Dallo scorso week end sono entrate in vigore le nuove regole: il ponte è transitabile in auto in ingresso a Lecco dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 11; mentre in uscita lo è tutti i giorni, fine settimana compresi, dalle 14 alle 20, come lo è stato anche negli ultimi fine settimana. "Una scelta utile, logica e di chiarezza comunicativa", sottolinea il sindaco. D.D.S.