Quarto ponte sul fiume Adda tra Pescate e Lecco: lavori da iniziare e già in ritardo

Il cantiere partirà solo nella seconda metà del 2023 e finirà appena in tempo per le Olimpiadi

Il terzo ponte a cui dovrebbe essere affiancata una corsia definita quarto ponte

Il terzo ponte a cui dovrebbe essere affiancata una corsia definita quarto ponte

Lecco - ​Sono in ritardo ancor prima di iniziare i lavori per la costruzione del quarto ponte sull’Adda tra Pescate e Lecco, una delle opere più importanti in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. "Il cantiere partirà solo nella seconda metà del 2023 – spiega senza riuscire a nascondere la sua amarezza il sindaco di Pescate, Dante De Capitani –. È quanto mi ha comunicato Anas su mia esplicita richiesta nell’ultima e finale conferenza dei servizi istituita per concordare il parere tecnico sulla parte antisismica del progetto. L’inizio dei lavori, che si pensava potessero partire nelle prime settimane del 2023, è quindi previsto sei mesi dopo, perché il progetto esecutivo con il rinnovato elenco prezzi sarà consegnato ad Anas solo il prossimo febbraio".

Un ritardo che costringerà tecnici e operai a lavorare a tappe forzate, per riuscire a rispettare i tempi di consegna dell’infrastruttura. "Questo un poco mi preoccupa perché, tenendo conto che la durata dei lavori è prevista in 22 mesi, vuol dire che si arriverà al completamento dell’opera a fine 2025, appena in tempo per le Olimpiadi del 2026. Vuol dire quindi che non sono ammessi ritardi se non vogliamo fare brutte figure davanti a milioni di persone. Proprio per questo ho chiesto al responsabile territoriale di Anas Lombardia, l’ingegner Nicola Crispo, un incontro urgente al fine di ottimizzare i tempi ed evitare le lungaggini che da sempre caratterizzano le grandi opere".

Intanto Anas annuncia nuovi cantieri sulla Ss36, per i lavori di manutenzione straordinaria legati al ripristino del cavalcavia di Bosisio Parini. La statale sarà chiusa questa sera, dalle 22 alle 6 di mercoledì, in entrambe le direzioni di marcia, per posizionare i ponteggi. Il traffico sarà deviato lungo le rampe dello svincolo di Bosisio Parini con uscita obbligatoria al km 39,200 e rientro in statale 36 al km 39,700, mediante idonea segnaletica in loco. Le chiusure saranno disposte in modalità non contemporanea, alternativamente per la carreggiata nord o per la carreggiata sud, in relazione alle esigenze di avanzamento dei lavori che proseguiranno fino al 7 di ottobre.

Sempre nella serata di domani sarà chiusa, dalle 22 alle 5 del mattino, la galleria Montebarro in direzione sud, per i controlli delle luci e gli impianti tecnologici. Il traffico diretto a Milano sarà deviato sulla provinciale con uscita obbligatoria allo svincolo di Pescate e rientro in statale allo svincolo di Civate. La chiusura verrà ripetuta anche il 28 settembre.