Sono pronti a mettere in comune mezzi e uomini per creare una task force in grado di gestire le emergenze i nuclei di Protezione civile di Cantù, Mariano Comense e Arosio che hanno siglato un protocollo d’intesa con il beneplacito della Provincia e dei rispettivi Comuni. Un modo per essere ancora più operativi potendo contare su oltre un centinaio di volontari e ben 22 tra automezzi e furgoni. Solo nel corso del 2022 i volontari di Cantù hanno svolto 704 interventi per un totale di 4.800 ore di lavoro. Diverse azioni sono state svolte al di fuori dei confini cittadini, come il supporto alle operazioni di soccorso alla popolazione colpita da alluvione nei comuni di Blevio, Carate Urio e Laglio, il supporto al progetto Emergenza Freddo di Como e il trasporto materiale a favore dei cittadini ucraini a Perego, Segrate, Cermenate e Legnano.
"L’intervento più complesso svolto nel corso del 2022, anche dal punto di vista psicologico, è sicuramente stato quello prestato sul Lago di Como, a Blevio. La nostra squadra ha trascorso intere giornate a spalare fango per liberare le tante abitazioni colpite dall’alluvione - spiega il coordinatore Luca Montorfano - Quello del volontario di Protezione Civile non è un servizio programmabile: è una scelta che deve essere compiuta con consapevolezza e deve sempre essere sostenuta da passione e motivazione nei confronti del prossimo". Il ringraziamento al lavoro dei trentacinque volontari è arrivato anche dal sindaco Alice Galbiati. R.C.