DANIELE DE SALVO
Cronaca

Progetto di respiro europeo. Le “case del futuro” studiate dal Politecnico

Lecco, in riva al Lario un laboratorio su manutenzione, gestione e sicurezza delle energie. L’obiettivo è creare abitazioni a misura d’uomo e dal comfort ideale. Installati i primi sensori .

Progetto di respiro europeo. Le “case del futuro” studiate dal Politecnico

Progetto di respiro europeo. Le “case del futuro” studiate dal Politecnico

L’edilizia del futuro nasce a Lecco. La stanno progettando e realizzando i ricercatori del Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, selezionati per il progetto europeo che DigitMan - Occupant-based DIGITal predictive MANagement to improve the built environment: uno studio per migliorare il comfort ambientale negli edifici. È grazie a loro se in un prossimo domani verranno costruiti edifici più sicuri, oltre che più semplici e meno costosi da mantenere, dove sarà piacevole stare per abitarci, lavorare, studiare, trascorrere del tempo, perché illuminazione, temperatura, qualità dell’aria e altri fattori ancora saranno pressoché perfetti. Al Campus di Lecco sono stati già installati due sensori in altrettante aule campione. Forniscono dati accurati su diversi requisiti di comfort termico, illuminotecnico e di qualità dell’aria. Oltre a un monitoraggio accurato delle condizioni ambientali, consentono di verificare l’impatto di specifiche azioni di manutenzione o di prevedere malfunzionamenti in corso.

Si crea così un processo virtuoso di miglioramento continuo, in cui la manutenzione si avvale del supporto del monitoraggio per identificare con precisione le aree di intervento e valutarne l’efficacia degli interventi stessi. L’esperimento potrebbe essere esteso ad altri atenei italiani. Il coordinatore del team di ricerca è il professor Graziano Salvalai. Lo affiancano i colleghi Manuela Grecchi e Roberto Villa. "Il progetto si concentra sulla gestione e manutenzione efficiente degli edifici, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, il comfort ambientale e la sicurezza degli utenti – spiega il responsabile scientifico Graziano Salvalai, titolare degli insegnamenti Energy efficient buildings e Tecnologia di componenti e sistemi edilizi e impiantistici al Politecnico -. Attraverso pratiche predittive il nostro obiettivo consiste nel migliorare la gestione prevedendo una corretta allocazione nel tempo delle risorse tecniche ed economiche a beneficio di un miglioramento collettivo della vivibilità degli spazi universitari".