
di Fabio Landrini
"Abbiamo diretto il traffico con cartelli e frecce". L’inizio dell’anno scolastico in emergenza sanitaria porta i docenti a essere anche un po’ vigili urbani. In questo caso è stata Maria Luisa Montagna, dirigente del Liceo classico e linguistico Alessandro Manzoni di Lecco, a raccontare con il sorriso la sua esperienza “viabilistica” del primo giorno di scuola. Da ieri infatti oltre diecimila studenti lecchesi sono tornati regolarmente in classe. Poco più della metà, visto che ci sarà una turnazione tra i ragazzi che studieranno sui banchi e quelli che dovranno seguire le lezioni con la didattica a distanza. Un turnover settimanale che consentirà a tutti di alternarsi tra le mura scolastiche.
"Gli studenti hanno dovuto entrare attraverso ingressi diversi, per non creare assembramenti – spiega Montagna –. Il personale ha quindi dato indicazioni ai ragazzi, ma anche io ho dato una mano. È tutto nuovo e dobbiamo seguire tutte le procedure. Serve pazienza e prudenza da parte di tutti". I giovani infatti devono entrare, usare la mascherina e sanificare le mani. Non c’è più l’intervallo lungo a metà mattinata, ma pause brevi da trascorrere in classe. Ieri i tre quarti del liceo Manzoni hanno fatto lezione in presenza.
"Sono 29 le classi entrate in aula – afferma la preside –, pari a circa 700 studenti. Di queste, 21 hanno iniziato alle 8, le altre, composte da iscritti di prima, sono entrate alle 9". Per questo motivo ieri gli operai hanno iniziato a lavorare verso le 9.30, per evitare affollamenti. Il liceo, infatti, non ha più le aule di via Ghislanzoni, ma ora è tutto al Bertacchi in via XI febbraio, dove si trova il cantiere per la costruzione dell’arcinoto prefabbricato che ospiterà 16 aule.
Ieri mattina il sindaco di Lecco Virginio Brivio ha portato i saluti agli studenti del plesso e poi, insieme ad alcuni consiglieri provinciali e ai tecnici, ha fatto un sopralluogo sul cantiere. "Il Comune consegnerà la muratura alla Provincia entro la fine di questa settimana – dice Montagna –. Quindi ci saranno i lavori per la posa degli arredi e a partire dal 28 settembre dovremmo utilizzare le aule. Io personalmente non vedo l’ora di poterci entrare. È una situazione ottima, ci saranno aule nuovissime, con tanto di rete wireless attiva. In Europa costruiscono così le scuole".